Il cielo tra le case

10 dicembre 2014 | 06:28
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Il cielo tra le case

di Valter Marcone

Il cielo tra le case

nell’azzurro sbocciante

tenero e arrendevole

e lungo lungo come una striscia

d’ombra morbida,

morbida e spalmata

nel grigio stinto

e senza fisionomia

di quelle case che non riescono

ad essere raggiunte dall’azzurro.

Senza fisionomia di muri,

di pietre, di porte, di portoni,

di grate e tende.

Il cielo tra le case

chinato ad ascoltare

le nostre parole sulle strade,

di nascosto

aggobbite e stagnanti

per grandi macigni di sillabe

legate ai piedi come sassi

da secoli enormi

ingombrati di storia

di storia ingombrati.

Il cielo tra le case,

il sapore dell’acqua e del vino;

ricordo tra le case

la sola bambina vestita di bianco

rannicchiata ora nel mio cuore

a chiedere un ricordo.

Un ricordo dove specchiare

gli occhi che volevo

guardare

spolverati di eco dissolte

nel cielo tra le case.

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