
«La fusione è un’operazione organizzativa». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, intervenendo in Consiglio regionale alla discussione sul progetto di legge regionale di realizzazione della società unica di trasporto regionale.
Il progetto di legge, illustrato in aula dal consigliere delegato Camillo D’Alessandro, prevede la fusione per incorporazione delle società Sangritana e Gtm Pescara in Arpa.
«Ma soprattutto – ha aggiunto D’Alfonso – l’operazione di fusione è un’operazione necessaria per razionalizzare i costi. In tutti questi anni l’esperienza ci ha insegnato che la pluralità delle società ha coinciso con la prolificazione dei costi. Questa non è una situazione più sopportabile non solo dalla Regione ma anche dall’utenza. La differenza – ha spiegato il Presidente – lo fa il piano industriale della nuova società che nascerà dal processo di fusione per incorporazione».
Nel suo intervento il presidente D’Alfonso ha chiesto al Consiglio «la necessità di un lavoro comune», impegnandosi in questo senso «a portare in Aula il progetto tecnico di fusione in modo da essere validato dalle assise, purché poi tale processo non vada a contrastare con le norme del codice civile sulle società per azioni».
Ai vertici della nuova azienda unica di trasporto regionale «non saranno messi i delusi della politica – ha assicurato D’Alfonso in Consiglio – anzi saranno nomi elevatissimi, che per la loro competenza troveranno anche il vostro consenso».
D’Alfonso nel suo intervento ha poi accennato al problema della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo. «E’ una di quelle situazione che mi preoccupa di più. Per il raggiungimento dell’equilibrio ci vorrebbero almeno un milione di passeggeri l’anno; ne abbiamo solo 650 mila e questo dà l’idea dell’immane lavoro che ci attende. Dobbiamo cercare le alleanze giuste – ha concluso -, cominciando a pensare alleanze strategiche con le Marche».
D’ALESSANDRO: «QUESTA E’ LA REGIONE DEI FATTI» – «Una giornata storica per l’Abruzzo. Abbiamo dimostrato di essere la Regione dei fatti: nessun rinvio, nessun cedimento, ma un sì convinto alle riforme».
Lo ha detto il Consigliere regionale del PD Camillo D’Alessandro, delegato ai trasporti, commentando l’approvazione della riforma dei trasporti e dell’ordine del giorno che delinea i prossimi adempimenti per arrivare alla società unica regionale.
«Ora procederemo a riprogrammare la mobilità in Abruzzo – continua il Consigliere – e abbiamo garantito il futuro del trasporto pubblico locale in Regione».