Santa Lucia, una luce illumina Prezza

11 dicembre 2014 | 13:45
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Santa Lucia, una luce illumina Prezza

di Lucia Ottavi

Sono molti i paesi d’Italia e del Nord Europa che il giorno 13 dicembre rendono omaggio alla santa della luce, Lucia. Ma qual è l’origine di questa santa misteriosa? Quale volto di luce si nasconde dietro la tradizione odierna?

{{*ExtraImg_226426_ArtImgRight_300x225_}}Secondo la storia, Lucia era una vergine che visse verso la fine del terzo secolo dopo cristo, nel periodo dell’impero di Diocleziano, quando erano ancora in vigore le leggi che proibivano la pratica della religione cristiana. La giovane, però, desiderava con tutte le sue forze di consacrare la vita al cristianesimo, la fede spinse Lucia a donare i suoi averi ai poveri. Un ragazzo si invaghì di lei, si innamorò dei suoi splendidi occhi e la chiese in sposa, la fanciulla rifiutò, provocando l’ira dell’uomo che la denunciò come cristiana alle autorità dell’epoca. Lucia venne, quindi, interrogata, processata, torturata e, infine, decapitata e data alle fiamme.

{{*ExtraImg_226427_ArtImgRight_300x192_}}In alcune versioni medioevali della storia di Santa Lucia si legge che la giovane, per allontanare il suo promesso sposo da sé, si strappò gli occhi con le sue stesse mani nella speranza di essere lasciata in pace, oppure che, durante le torture, gli fossero state cavate le pupille. Questi avvenimenti spiegherebbero la credenza secondo la quale Lucia sia divenuta la protettrice della vista e dei ciechi, ma nei documenti originali non vi è alcuna traccia di quanto affermano queste versioni. Una cosa è certa, però, dopo la sua morte Lucia fu riconosciuta martire cristiana e diventò da subito cara al cuore dei fedeli, che la celebrano ogni anno in molte città d’Italia e del Nord Europa.

{{*ExtraImg_226430_ArtImgRight_300x225_}}In Abruzzo una ballata in versi, un tempo molto conosciuta, ricorda la storia di Lucia. In quasi tutte le provincie della regione la santa è largamente festeggiata. Nelle celebrazioni che si tengono in suo onore c’è una tradizione che non manca mai: il rito del pane.

{{*ExtraImg_226431_ArtImgRight_300x192_}}Il 13 dicembre, infatti, c’è l’usanza di preparare pani votivi a forma di occhi e distribuirli durante i festeggiamenti. A Prezza la devozione e il culto per Santa Lucia, patrona della vista, è sempre vivo e ogni anno, immancabilmente, gli abitanti del piccolo paese la festeggiano. Al mattino il suono delle campane annuncia l’inizio delle celebrazioni, i prezzani si recano prima in chiesa per la messa solenne e, poi, in processione per le viuzze del borgo. Le donne portano grandi ceste contenenti pani a forma di occhi da donare a tutti i presenti. Tutto questo è accompagnato dalla immancabile banda musicale che percorre l’intero paese.

Santa Lucia è davvero la luce che “illumina” Prezza, e non solo.