Ricostruzione Cratere, lo stato dell’arte

14 dicembre 2014 | 10:15
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Ricostruzione Cratere, lo stato dell’arte

Sul sito dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione del Comuni del Cratere (www.usrc.it) – ai link http://www.usrc.it/index.php/attivita/ricostruzione-pubblica/monitoraggio-pubblica; http://www.usrc.it/index.php/attivita/ricostruzione-privata/monitoraggio-privata e

http://www.usrc.it/index.php/attivita/fuori-cratere/monitoraggio-fc – è disponibile il monitoraggio al 31/10/2014 degli interventi di ricostruzione privata e pubblica dei comuni del cratere e fuori cratere ai sensi di quanto disposto dal decreto del ministro

dell’Economia e delle Finanze del 29/10/2012. A renderlo noto è lo stesso ufficio speciale.

Il monitoraggio, inviato con cadenza bimestrale

alla Ragioneria Generale dello Stato per le esigenze di programmazione e assegnazione delle risorse, riporta in formato open data l’elenco di tutti gli interventi di ricostruzione.

«Per quel che riguarda i comuni del cratere – spiega l’Usrc in una nota – i dati segnalano un importo totale dei contributi concessi per contributo diretto pari a 618 M€ che diventano 815 M€ includendo gli interventi di

finanziamento agevolato monitorati. In particolare, dal monitoraggio emerge che il 54% degli importi ammessi a contributo dall’inizio della ricostruzione è stato istruito tra il 2013 e il 2014. Andamento confermato anche dalla capacità di ammissione mensile che è passata dai 10 M€ del

2012, ai 13 M€ del 2013 ai 27 M€/mese del 2014. Tale risultato è senza dubbio frutto dell’entrata a regime del funzionamento degli Uffici Territoriali della Ricostruzione, che negli ultimi due mesi hanno istruito il 98% degli importi ammessi a contributo, facilitati anche

dall’adozione del MIC (Modello Integrato del Cratere): l’80% delle istruttorie chiuse tra

settembre e ottobre 2014 hanno infatti seguito la procedura parametrica».

«Cresce inoltre – prosegue la nota – il numero degli interventi in fase di attuazione sul patrimonio pubblico

danneggiato dal sisma con 54 bandi finanziati per 17 milioni di euro a valere sulla delibera Cipe

135/2012: 12 progetti sono stati ultimati o sono in fase di collaudo, 15 hanno i lavori in corso e i rimanenti stanno espletando le procedure di affidamento dei lavori. Ulteriori 27 milioni sono impegnati con 48 interventi in fase di predisposizione della progettazione esecutiva e 57

progetti sono ancora in fase di programmazione per 32 milioni di euro. Ai Comuni soggetti attuatori di queste opere, sono stati ad oggi trasferiti oltre 3 milioni di euro per il pagamento dei lavori eseguiti».

«Nell’ambito dei Comuni “fuori Cratere” – spiega ancora l’Usrc – i dati dell’ultimo monitoraggio hanno confermato un fabbisogno crescente di risorse: infatti il totale delle pratiche finanziate e assentite è salito dai 164 milioni di euro del 31/08/2014 agli attuali 189 milioni con un’esigenza di ulteriori 66 milioni

di euro rispetto ai 123 milioni di finanziamenti deliberati fino ad oggi in favore dei Comuni “fuori Cratere” da parte del comitato Cipe».