
di Roberta Di Pascasio*
A Natale, quale migliore regalo di un libro? Con un solo gesto regalate una storia, un’emozione, un viaggio. Oggi ve ne consigliamo ben tre, diversi tra loro ma tutti speciali.
‘Nulla, solo la notte’ di John Williams, l’autore culto del romanzo ‘Stoner’, entrambi pubblicati in Italia da Fazi editore. In ‘Nulla, solo la notte’ Williams, appena ventenne, racconta una sola giornata di un giovane borghese della California, e lo fa scrivendo nelle interminabili ore vuote che vive durante la sua esperienza militare in India e Birmania, nel periodo della seconda guerra mondiale.
Arthur Maxley, questo il nome del protagonista, girovaga per San Francisco, frequenta amici e locali alternando sofferenza e apatia, la sua mente è ossessionata dai ricordi dell’infanzia, “ecco qual è il momento più bello della vita, il tempo perduto. Il tempo dell’estate, quando le foglie degli alberi s’intrecciano nella luce iridescente del sole. Pensava sempre alla sua infanzia come a una lunga estate ininterrotta…” Ricordi confusi, spezzati, mescolati con il presente in un continuo gioco tra sogno e realtà, con al centro l’ossessione per una madre perduta senza aver mai capito il perché e l’assenza di un padre sempre in giro per il mondo, con cui non ha contatti da anni. Ma quel giorno il padre è a San Francisco e vuole vederlo.
La loro cena si trascina tra silenzi e parole deboli, fragili, com’è il loro rapporto, con un padre incapace di dimostrare il suo affetto e un figlio prigioniero di un passato che rimane una ferita aperta. È impossibile rendere in poche parole la magia di questo romanzo che, pagina dopo pagina, ci cattura e ci immerge nel mondo del protagonista. Come scrive Enzo Baranelli su Satisfiction [i]“è un oscuro spettacolo, e bisogna vederlo con i propri occhi”[/i].
‘Non dirmi che hai paura’ di Giuseppe Catozzella, vincitore del Premio Strega giovani. È la storia dura e commovente di Samia, una ragazzina somala appassionata di corsa, che si allena ogni giorno, nonostante le difficoltà di un paese sempre più preda dell’irrigidimento religioso e politico, corre sempre, non vuole fare altro finché riesce a qualificarsi per le Olimpiadi di Pechino.
Arriverà ultima ma la sua tenacia e la sua forza diventano il simbolo per le donne musulmane di tutto il mondo. Presto però gli integralisti rendono quasi impossibile allenarsi e, in seguito a un doloroso lutto familiare, Samia decide di lasciare il suo paese, in un viaggio della speranza verso l’Italia. Un viaggio terribile, allucinante, con il solo obiettivo della sopravvivenza. Attraverso la voce di Samia, dolce e ferma al tempo stesso, Catozzella racconta, rielaborandola, la storia vera di una ragazzina indimenticabile.
‘Il cardellino’ di Donna Tartt, romanzo vincitore del Premio Pulitzer. È la storia di Theo Decker, un adolescente di New York la cui vita viene sconvolta da un attentato al Metropolitan Museum, che causa la morte della madre, l’unico genitore con cui vive. Prima affidato alla famiglia di un suo compagno di scuola, poi al padre che lo aveva lasciato un anno prima, Theo, diviso tra i ricordi di New York e la nuova vita a Las Vegas, trova consolazione in un piccolo quadro del Seicento chiamato ‘Il cardellino’ (del pittore olandese Carel Fabritius, il migliore allievo di Rembrandt), che il ragazzo ha trafugato il giorno dell’esplosione al museo. Inizia così una storia che è romanzo di formazione e thriller insieme, in un viaggio di oltre 800 pagine attraverso gli Stati Uniti e le età del protagonista.
Decker attraversa la vita con il suo Cardellino, passando dai più sofisticati salotti metropolitani al piccolo negozio di antichità che apre quando torna a New York, fino al coinvolgimento in una questione internazionale di ladri d’arte. Ma il dolore non sembra mai abbandonarlo, nonostante alcol, psicofarmaci e droghe. È un romanzo che ci restituisce il piacere puro della lettura, una storia che parla di sopravvivere al proprio passato, di cattività e liberazione.
[i]*Roberta Di Pascasio è attuale responsabile dell’agenzia letteraria ‘Ponte di carta’ di Avezzano, laureata in Lettere moderne alla Sapienza di Roma. E’ stata collaboratrice dell’Università di Teramo per un progetto CEE relativo al turismo culturale in Abruzzo. Ha maturato corsi e laboratori di scrittura creativa presso la Minimum Fax e la scuola Omero, oltre ad un corso di specializzazione in editoria nel cassetto dei traguardi ottenuti.[/i]
{{*ExtraImg_219967_ArtImgRight_333x500_}}Pubblicazioni:
[i]Pubblicazione della tesi di laurea ne ‘I quaderni del Cardello’ a cura dell’editore Longo, Ravenna;
Romanzo ‘Le porte di Cocteau’ pubblicato da Giulio Perrone editore di Roma, 2008;
Romanzo ‘e-mozioni da poco’ pubblicato dall’editore Edimond (Premio Città di Castello), 2012.
Racconto ‘L’amore si impara’ (Premio letterario nazionale Bukowski) presente nell’antologia ‘Bukowski. Inediti di ordinaria follia’ edita da Giovane Holden edizioni;
Prossima pubblicazione una raccolta di racconti nella collana Battitore libero della Giovane Holden edizioni.[/i]
[/i]