Legge Città Capoluogo, «Si metta il turbo»

15 dicembre 2014 | 13:31
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Legge Città Capoluogo, «Si metta il turbo»

«È molto importante che venga velocizzato l’iter per la stesura e l’approvazione delle legge sulla Città Capoluogo. Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, con valide motivazioni, ne ha sempre parlato come di una priorità del suo programma di governo», così si legge in una nota a firma del consigliere comunale di L’Aquila, Maurizio Capri.

«Si tratta, infatti, di un provvedimento in grado di portare crescita e sviluppo per la città dell’Aquila.

A questo proposito, come capogruppo del Pd, primo partito della città, vorrei dunque esortare tutti ad accelerare i tempi per arrivare all’approvazione. Certamente la fase di preparazione del documento non potrà prescindere da un confronto in Consiglio comunale, dato che l’apporto di questo organismo è fondamentale, in ragione del suo portato in termini di rappresentanza.

In particolare, tuttavia, ritengo che vi sia un aspetto da valorizzare all’interno del progetto di legge complessivo ed è quello rappresentato dal sistema dei trasporti.

«Occorre assolutamente potenziare i collegamenti stradali con Pescara, attraverso il miglioramento della viabilità, al fine di rendere il percorso più sicuro e più rapido, in modo da creare un collegamento adeguato tra le due maggiori realtà urbane della regione. Altro sistema da potenziare è quello della viabilità nell’Alta Valle dell’Aterno, innanzitutto attraverso il completamento della superstrada L’Aquila- Amatrice, opera strategica in ragione del fatto che rappresenta un valido collegamento con una fetta importantissima del territorio aquilano, storicamente legata al capoluogo, e che costituirebbe anche un volano per il turismo e per l’economia.

Anche i collegamenti con la capitale vanno assolutamente migliorati, sia considerando un progetto di potenziamento e decongestionamento del sistema autostradale, sia pensando, finalmente, a inserirci nella linea dell’alta velocità, cosa ridurrebbe di oltre la metà i tempi di percorrenza», continua il capogruppo.

«Ricordo che potenziare le infrastrutture significa porre realmente le basi per una crescita sotto il profilo produttivo, occupazionale e turistico e, in definitiva, per uno sviluppo concreto non solo del territorio aquilano ma di quello abruzzese nella sua interezza», questa la conclusione.