
Nell’ambito delle attività di [i]Backstage-Univaq[/i] dell’Università degli Studi dell’Aquila il 17 dicembre, alle ore 18, presso il polo universitario di Coppito, a L’Aquila, nell’atrio dell’edificio denominato Coppito I sarà presentato Gssg, acronimo speculare che gioca con le iniziali di Goran Senjanovic e Simone Gozzano, [i]Serenata in quattro tempi tra Filosofia e Scienza[/i]. Alla scienza Goran Senjanovic, alla filosofia Simone Gozzano, alla musica gli Archi del Cherubino, dirige Alberto Baldazzi, giornalista, Direttore osservatorio TG/GR.
Gssg è l’esperimento che apre l’attività di “Backstage Univaq”, la struttura trasversale, inclusiva e anarchica che condurrà l’ateneo aquilano alla sfida della Notte dei Ricercatori 2015.
Goran Senjanovic, docente di punta del GSSI (Gran Sasso Science Institute), è un fisico teorico di fama mondiale che ha portato contributi dirompenti alla comprensione della fisica dei neutrini. Croato della diaspora dei Balcani degli anni novanta, ha scelto L’Aquila, “città ferità”, per affinità elettiva. Simone Gozzano (direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila) è professore ordinario di Logica e Filosofia della scienza. Ha affrontato con potente forza innovativa i temi della causalità mentale e della cognizione. Gli Archi del Cherubino, che prestano all’evento Marino Capulli, violino e Pierpaolo Di Giandomenico, violoncello, sono un’orchestra d’archi (fondata da Judith Hamza a L’ Aquila nel 2007) concepita come un ambiente collaborativo per giovani musicisti e professionisti di fama internazionale. Alberto Baldazzi è giornalista, scrittore, editore di quotidiani a stampa e di emittenti radiofoniche (Radio Blu, Italia Radio), nonché direttore dell’Osservatorio Quotidiani dei Tg/Gr e del magazine Eurispes.it.
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