Cibus a Carsoli, una punizione per il comune di Avezzano

16 dicembre 2014 | 11:51
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Cibus a Carsoli, una punizione per il comune di Avezzano

l trasferimento del progetto Cibus «un dispetto alla città di Avezzano» gridano i consiglieri di minoranza del Comune di Avezzano Italo Cipollone, Lino Cipolloni e Antonio Di Fabio.

«Il progetto Cibus – spiega al Capoluogo il consigliere Lino Copolloni – nasce per rilanciare il CRAB, la struttura di ricerca applicata alle biotecnologie che logisticamente si trova ad Avezzano ma che non è solo della città. Il Crab è dell’intera Marsica e il progetto di rilancio Cibus andava attuato e difeso per come era nato.

La decisione dei vertici del Patto Territoriale di spostare la sede del progetto a Carsoli è una ritorsione contro l’amministrazione Comunale di Avezzano. Il progetto nella sua prima stesura – continua il consigliere – era nato nei locali del Crab, l’unica struttura adatta ad accogliere e sviluppare questo tipo di progetto, con un locale di 150 mq per la degustazione dei nuovi prodotti. La creazione di un capannone di 1500 mq a Carsoli stravolge il progetto e fa perdere il vero senso con cui era nato ‘Cibus’.

La guerra tra poveri che deriva dalla contrapposizione creata dai vertici del Patto tra Carsoli ed Avezzano è un danno per tutto il territorio.

Gli scontri interni al Patto tra il presidente Ruscio e il rappresentante del comune di Avezzano sono il vero motivo alla base di questa decisione scellerata di trasferimento, che mette in seria difficoltà il Crab nel momento in cui rischia lo smantellamento per il riordino regionale dei centri di ricerca. I 2 milioni e mezzo di euro del progetto Cibus – conclude Cipolloni – ne avrebbero assicurato una boccata di ossigeno e il giusto rilancio».