Disabili: «1 milione entro marzo per Vita Indipendente»

17 dicembre 2014 | 12:58
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Disabili: «1 milione entro marzo per Vita Indipendente»

«Ribadisco l’impegno della Giunta e del Consiglio regionale di dar seguito alle vostre richieste attraverso lo stanziamento di un milione di euro nel Bilancio 2015 da destinare agli interventi per la Vita indipendente entro e non oltre marzo 2015». E’ il passaggio più significativo della lettera che l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, dopo la nota di due giorni fa, questa mattina, a Pescara, ha consegnato direttamemte nelle mani dei rappresentanti del Movimento per la Vita indipendente che, da qualche giorno, presidiano la sede di viale Bovio della Regione.

«Quattrocento mila euro saranno disponbili fin da subito – ha confermato l’assessore – poichè saranno inseriti nel Bilancio di previsione che verrà approvato entro l’anno dal Consiglio regionale. Gli ulteriori 600 mila euro saranno, reperiti, invece, entro marzo prossimo – ha proseguito – visto che, già a gennaio, si libereranno risorse per circa 12 milioni di euro a seguito della scadenza dei mutui legati alle cartolarizzazioni della sanità».

L’assessore Sclocco, pur comprendendo il disagio di persone colpite da gravi disabilità e le loro preoccupazioni, ha ribadito che «l’azione di Governo, da quando mi trovo a guidare l’assessorato, non solo non ha mai trascurato il mondo della disabilità ma, anzi, è stata particolarmente incisiva. Forse come mai in passato».

A dimostrazione di ciò, Marinella Sclocco ha ricordato sia la circostanza di aver previsto «risorse a sostegno della legge 57 del 2012, proprio quella sulla Vita indipendente, che sia nel 2013 che nel 2014 non era stata nemmeno finanziata», sia di essersi spesa fortemente per consentire anche alle persone diversamnte abili di accedere ai tirocini formativi.

«Un’iniziativa – ha rimarcato l’assesose Sclocco – che non ha precedenti in oltre quarant’anni di vita amministrativa della Regione e che testimonia una particolare sensibilità di questa amministrazione e, nello specifico, dell’assessorato verso tali tematiche. Il mio auspicio – ha concluso – è che rientri, al più presto, questa protesta poichè esistono tutti i presupposti per interventi concreti a beneficio della Vita indipendente».