L’Aquila Calcio: maglia limitata per l’Adunata Alpini

17 dicembre 2014 | 17:57
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L’Aquila Calcio: maglia limitata per l’Adunata Alpini

di Claudia Giannone

Nuova iniziativa in vista dell’Adunata Nazionale degli Alpini che ci sarà nel capoluogo abruzzese nel mese di maggio 2015: questa volta, a contribuire è stata L’Aquila Calcio, grazie ad una nuova maglia in edizione limitata. Alla presenza dell’intera compagine aquilana e della società, oltre che ad un’ampia cornice di pubblico rappresentata dai tifosi, sono state mostrate le divise ideate proprio per l’occasione.

Si rimarca, così, e in un certo senso si supera, il concetto di attaccamento alla maglia: in questo modo, infatti, si va oltre il semplice legame simbolico, verso un vero e proprio rafforzamento di quelli che sono stati i sempre presenti contatti tra le due realtà, così differenti tra loro, ma allo stesso tempo così vicine per gli accostamenti avuti nel corso degli anni.

Un mix, dunque, tra i colori della società aquilana e le divise mimetiche degli Alpini: la squadra non abbandona il rossoblù, ma lo aggiunge a quella trama tipica di un’istituzione consolidata nella città.

“Sono onorato – ha affermato il presidente Corrado Chiodi – di consolidare sempre di più questo sodalizio. Si tratta di un’iniziativa particolare, probabilmente unica, volta a portare avanti questo rapporto duraturo con i nostri angeli custodi. Attraverso questa maglia, consolidiamo il legame che c’è sempre stato e ci auguriamo che sia di buon auspicio”.

A ricevere in dono una delle nuove divise, i rappresentanti del 9º Reggimento degli Alpini, guidati dal tenente David Colussi, che concorda con le parole del numero uno della società. A portare il saluto del sindaco è invece il capo di gabinetto, Mauro Marchetti, che ancora una volta ricorda l’impegno dell’amministrazione comunale in un campo così importante per l’intera città.

«Questo è un importante segno – ha aggiunto Fabio Guido Aureli, amministratore unico della squadra – di radicamente nel territorio. Bisogna cercare di andare avanti non solo con una crescita sportiva, ma anche sociale: in questo modo, ci poniamo come interlocutori sempre credibili nella società stessa».