Sogno in segreto

17 dicembre 2014 | 06:03
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Sogno in segreto

di Valter Marcone

Sogno in segreto

di mangiare nel bagno un sapone

cremoso

e di baciare ombre grandi

come mammelle

prese di nascosto al grigio perla

dei muri ora di seta della città.

E così che farei pubblicità alle metafore

d’una storia futura minacciata dalla fine

della città avvenuta.

Per cercare gli gnomi nel mondo

dei libri per bambini

è utile sognare una notte popolata

di stelle

anche se poi vedo solo

un angelo della solitudine

con le mani di bimbo

seduto a cavalcioni di un architrave

crollata nella grande navata.

Sfiora con le grandi ali

di piume di gallina

da lassù un tendone-fondale

tra le teste di cartapesta

e le fontane di gesso.

Ed è una pennellata divina,

quella che creò l’affresco del mondo,

che ha scarso successo ora nel ricreare

la città. La città che dentro e fuori

è tutta uguale. Uguale dentro e fuori

malgrado la pubblicità.

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