L’Aquila Calcio, Zavettieri: «Vediamo di che pasta siamo fatti»

19 dicembre 2014 | 14:08
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L’Aquila Calcio, Zavettieri: «Vediamo di che pasta siamo fatti»

di Claudia Giannone

A seguito dell’incontro di sabato contro il Pro Piacenza, che ha visto L’Aquila uscire sconfitta dal campo, ora si riparte da zero e ci si prepara alla trasferta di Grosseto. La prima battuta del mister, nella conferenza stampa pre gara, ha di certo riguardato il lavoro svolto e le prospettive per i prossimi match.

«Finalmente arriva la partita, dopo una settimana in cui si sono dette tante cose. Voglio che la squadra non ripeta la prestazione di sabato. Voglio una squadra cattiva, aggressiva e propositiva, con la rabbia dentro. Siamo rammaricati, ma ci può stare. Anche se non dovrà più esserci».

«Non voglio più vedere una squadra piatta e opaca. Dobbiamo determinare la nostra prestazione. Domani mi aspetto tanto. Voglio una partita intelligente – ha affermato, riguardo ai nuovi avversari – con i presupposti giusti: andiamo ad affrontare una squadra forte come struttura e come qualità di giocatori. Sarà una bella partita da vivere e da vedere, che ci dirà di che pasta siamo fatti. Se siamo la pasta del periodo importante o la pastina che abbiamo assaggiato sabato».

Tutti i giocatori si sono allenati, nel corso della settimana, ma le scelte finali ancora non sono state fatte. Il tecnico, però, ci tiene a far inquadrare le caratteristiche degli undici che scenderanno in campo dal primo minuto.

«Il filo conduttore sarà quello che abbiamo visto fino a questo momento. Metterò in campo gli uomini che stanno meglio fisicamente e che mi danno garanzie dal punto di vista mentale. Ma soprattutto, mi aspetto una buona gestione nel corso dell’intero incontro. Voglio la massima determinazione in campo».

Un nome in particolare, sul fronte degli avversari, viene preso in considerazione in conferenza stampa, ma nessuna strategia singolare è stata analizzata. Solo un discorso generale su ciò che L’Aquila dovrà fare.

«Martinez? È un giocatore molto forte, ha giocate importanti e un tiro micidiale. Non ho pensato a specifiche contromosse: la più importante contromossa deve essere L’Aquila Calcio. Voglio un segnale positivo, voglio che la mia squadra sia davvero squadra in questo incontro».