L’Abruzzo inaugura il primo Centro di recupero tartarughe marine

20 dicembre 2014 | 19:48
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L’Abruzzo inaugura il primo Centro di recupero tartarughe marine

Inaugurato a Pescara il primo centro d’Abruzzo per il Recupero delle tartarughe marine protette. Si tratta di un centro all’avanguardia in Italia per il rispetto delle norme in materia di intervento in tale settore e per quanto riguarda anche la tecnologia utilizzata, oltre al personale dei veterinari e biologi del Centro Studi Cetacei Onlus.

La struttura, intitolata a Luigi Cagnolaro, zoologo di recente scomparso, padre della moderna cetaceologia, è stata inaugurata dall’assessore alla Tutela del Mondo Animale, Sandra Santavenere, in presenza dell’assessore all’Ambiente, Paola Marchegiani del veterinario Vincenzo Olivieri, presidente del Centro Studi Cetacei Onlus, che coordina l’equipe che supporta il recupero e la cura delle tartarughe.

Il Centro, che si trova in via di Sotto, è stato realizzato con l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia delle tartarughe marine, oggi a rischio di estinzione poiché vulnerabili alle interazioni con le attività umane, in particolar modo la pesca e il turismo.

«Questo Centro – ha spiegato Vincenzo Olivieri – si occupa del recupero delle tartarughe marine protette che normalmente vengono catturate accidentalmente dai motopescherecci o si ritrovano spiaggiate lungo il litorale».

«E’ un Centro che si pone all’attenzione nazionale in quanto, essendo l’ultimo nato, è quello che segue in maniera più accurata le indicazioni delle linee guida nazionali sulla detenzione delle tartarughe marine. La struttura, oltre ad essere dotata di vasche di stabulazione e di riabilitazione, si avvale di personale di elevato livello e di notevole professionalità. Pertanto, credo che ci siano tutte le condizioni migliori per poter far diventare questo Centro ancora più efficiente e per renderlo fruibile alle scuole».