
di Claudia Giannone
I rossoblù tornano alla vittoria sul campo del Grosseto: dopo il momento di pausa caratterizzato dal pareggio di Forlì e dalla sconfitta con il Pro Piacenza, mister Zavettieri torna a festeggiare con i propri giovani. Tre punti che, con la sconfitta di ieri sera dell’Ascoli nel derby contro l’Ancona, valgono doppio.
Una gara governata dal capoluogo abruzzese, con alcuni picchi di forza da parte dei toscani che riescono a mettere in difficoltà gli ospiti e a trovare il primo vantaggio, poi totalmente rovesciato.
Panchina per Salvatore Sandomenico: il capocannoniere aquilano trova spazio in campo solo nel secondo tempo. Restano solidi in attacco Perna e Pacilli, mentre si trova nel gioco del tecnico il rinnovato Triarico. Nulla di insolito nei reparti arretrati.
Nel corso della prima frazione di gioco, L’Aquila riesce a farsi notare, ma anche i padroni di casa fanno comprendere la forza che fino a questo momento li ha caratterizzati. Nonostante la grande partenza rossoblù e due possibilità gettate al vento da parte di Raffaele Perna, è proprio il Grosseto a trovare il vantaggio grazie ad un calcio di rigore: Maccarrone, successivamente ammonito, commette un fallo in area e concede il vantaggio ai toscani. È al 15′ minuto, quindi, che Pichlmann realizza, portando la propria compagine alla guida dell’incontro.
Buona la risposta aquilana, ma due sono le successive azioni a favore del Grosseto: dapprima Torromino al 23′, successivamente Lugo Martinez al 37′, i rossoblù tremano davanti alla porta difesa da Zandrini. Ma al 45′ minuto, un nuovo rigore viene assegnato, questa volta sul fronte opposto, per un fallo su Pacilli al limite dell’area: è proprio il numero dieci a trasformare in modo perfetto, ristabilendo l’equilibrio e dando un nuovo volto alla ripresa.
Al rientro dagli spogliatoi, infatti, L’Aquila parte a mille, tentando in più modi di violare la porta difesa da Mangiapelo. All’8′ minuto, Triarico avanza lungo la fascia e dalla sinistra crossa per Karkalis, che a sua volta serve indietro Pacilli: lo specchio della porta viene preso di mira dal marcatore, ma una deviazione fa sì che la palla termini fuori. Dopo cinque giri di lancette, è Del Pinto a tentare con un ottimo tiro, ma tutto ciò che riesce a fare è colpire il palo esterno.
Importante L’Aquila nel corso della seconda fetta di gara. La sofferenza torna a farsi sentire intorno alla metà, in particolare su un’azione del 26′ minuto: doppia parata estrema di Zandrini, prima su Pichlmann, poi su Lugo Martinez. Ed è nel momento migliore dei padroni di casa che gli aquilani trovano il raddoppio: al 32′, il portiere avversario respinge una palla pericolosa, ma non riesce a bloccarla, facendola terminare direttamente sui piedi di Sandomenico, che attende prima di calciare e poi imbuca in rete per il suo settimo goal stagionale.
Nessun altro dettaglio da annotare: L’Aquila torna a sorridere nel proprio fine settimana di calcio, risalendo al secondo posto e attendendo i risultati sugli altri campi. E dopo lo stop natalizio, sarà il turno dell’Ancona.
L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Pomante, Maccarrone, Zaffagnini, Pedrelli, Corapi, Del Pinto, Karkalis (12′ st Sandomenico), Pacilli (33′ st Mancini), Perna, Triarico (27′ st Scrugli). A disp.: Cacchioli, De Francesco, Di Lollo, Di Mercurio. All. Zavettieri.
GROSSETO: Mangiapelo, Elez, Morero, Monaco, Formiconi, Verna, Okosun (32′ st Boccardi), Lugo Martinez, Boron (43′ st Albertini), Pichlmann, Torromino. A disp.: Berardi, Longo, Mariotti, Massimo, Burzigotti. All. Padalino.
ARBITRO: Giuseppe Cifelli (Campobasso).
ASSISTENTI: Mattia Scarpa (Reggio Emilia), Lorenzo Biasini (Cesena).
MARCATORI: 15′ pt Pichlmann (R), 45′ pt Pacilli (R), 32′ st Sandomenico.
AMMONITI: Maccarrone, Okosun, Boron, Elez, Perna.
ANGOLI: 4-4.
RECUPERO: 4′ pt, 4′ st.