Controlli e tutele per i risparmiatori abruzzesi

27 dicembre 2014 | 17:59
Share0
Controlli e tutele per i risparmiatori abruzzesi

Banca di Teramo. Interrogazione parlamentare dei Radicali a firma del vicepresidente della Camera dei Deputati, Roberto Giachetti rivolta ai Ministri dell’economia e della giustizia: maggiori controlli sul sistema bancario abruzzese per scongiurare il pericolo dell’imposizione di tassi di usura.

Su segnalazione dei radicali teramani di Amnistia Giustizia Libertà-Abruzzi, il vicepresidente della Camera dei Deputati, on. Roberto Giachetti (PD), ha depositato nei giorni scorsi l’[url”interrogazione n. 4-07394″]http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=29838&stile=7[/url] rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Giustizia che espone alcuni aspetti rilevati, tra le «notevoli criticità della situazione del sistema bancario abruzzese».

In particolare, l’atto di sindacato ispettivo dà voce ai piccoli risparmiatori, detentori di azioni e obbligazioni bancarie, teramani in particolare che a centinaia hanno subito nei mesi scorsi gravi perdite economiche a causa della traballante situazione di importanti istituti di credito. Viene così raccolto il senso delle denunce, anche collettive di scarsa, se non proprio vilipesa, tutela dei risparmiatori e del tessuto imprenditoriale della provincia di Teramo e della regione Abruzzo.

Per questo viene chiesto dal vicepresidente della Camera interrogante se i ministeri interpellati dispongono di elementi in merito alle notizie reiterate da organi d’informazione locali nel corso dello scorso mese di novembre circa l’obbligo imposto a piccoli imprenditori di acquistare quote azionarie della Banca di Teramo di Credito Cooperativo per poter accedere a finanziamenti o addirittura l’imposizione di tassi di usura; il tutto millantando credito e coperture in settori della magistratura teramana e di Bankitalia per scoraggiare denunce o proteste. A queste notizie si aggiunge la circostanza delle dimissioni del collegio dei revisori dei conti della banca.

Il deputato interrogante conclude «se si intendono assumere iniziative normative per rafforzare i controlli sul sistema bancario».