Ho portato con me

31 dicembre 2014 | 07:26
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Ho portato con me

di Valter Marcone

Per un anno intero ho portato con me

i verbi muti come le bocche dei monaci

i verbi che mettono in ansia gli indifferenti

a disagio i tranquilli,

ho portato ancora tutto l’anno il lutto

di stare qui senza vederti,

ho scritto versi per quello che non ho avuto;

neppure mentre mi lavavo i denti

mi dava tregua quel senno della vita

mentre leggevo, mentre mi mettevo le calze,

quando mi facevo la doccia e la barba

mentre parlavo al telefono,

ero rimasto io e la mia vita

e siamo arrivati alla fine di un altro anno.

Tra Natale e Capodanno mentre il tempo si fa limpido

e il freddo scolpisce l’azzurro del cielo, già appaiono

nelle vetrine i primi saldi di stagione.

Se considero lungo e pazzo

il vento di saldi

che passa per la mia vita in questi ultimi giorni

d’un anno ormai quasi finito

io vorrei fare un inventario alle soglie del cuore

e vorrei proprio che fosse come con i saldi

delle vetrine illuminate. Ma non è proprio così.

Ora, alle soglie del cuore tutto riposa

come in un velo d’ombra di mare

e par che dica: ”coraggio, guardiamo avanti“.

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