
di Lucia Ottavi
Il 13 gennaio 1915 una scossa di terremoto devastò la Marsica, le vittime furono circa trentamila. Il Comune di Ortucchio fu uno di quei paesi che risentì maggiormente dell’immane tragedia, milleottocento morti e settecento sopravvissuti.
Nel piccolo paese marsicano quel giorno erano arrivati alcuni missionari e la maggior parte delle donne era nella chiesa di San Rocco ad ascoltare la messa. Alle ore 7:53 la violenza del sisma fu tale da causare, in soli trenta secondi, il crollo dell’intera struttura, seppellendo sotto le macerie quasi tutti i presenti. Si salvarono solamente una donna e un missionario.
Gli uomini, che erano già al lavoro nelle campagne, raccontarono di aver visto innalzarsi un immenso polverone, dovuto alla serie di crolli che uccise e intrappolò chi era ancora in casa. Due di loro furono la mamma e lo zio di mia nonna Lucia, originaria del comune di Ortucchio. Quel giorno erano andati a messa, ma, qualche minuto prima che la catastrofe avesse luogo, i loro genitori gli chiesero di tornare a casa. La mia bisnonna e il fratello obbedirono e si diressero verso l’abitazione di famiglia. Una volta dentro, tutto intorno a loro divenne polvere. Le macerie invasero la casa e i due bambini rimasero lì per giorni prima di essere salvati, nutrendosi grazie ad un cestino di mele che, miracolosamente, cadde a terra, in prossimità del “riparo” che avevano trovato.
{{*ExtraImg_229223_ArtImgRight_300x176_}}Al fine di ricordare gli uomini, le donne e i bambini che persero la vita quella tragica mattina, martedì 13 gennaio 2015, alle ore 7.53, nella sala consiliare del comune di Ortucchio – la chiesa di San Rocco non esiste più, al suo posto è stato costruito il palazzo municipale – ci sarà la prima Santa Messa officiata dal parroco Padre Riziero Cerchi. Nel pomeriggio, alle ore 14.30, avrà luogo una processione che partirà dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria di Capodacqua per poi raggiungere il cimitero vecchio, luogo in cui furono seppellite, in fosse comuni, le vittime del 13 gennaio 1915. Seguiranno, sempre nella chiesa parrocchiale, i Vespri e, alle ore 17, il “[i]Concerto in memoria . . .[/i]”, manifestazione curata dalla associazione culturale musicale “Nino Chiarilli” di Ortucchio e diretto dal maestro Corrado Lambona.
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