Festival Sant’Agnese: «Coinvolgere i giovani»

13 gennaio 2015 | 19:59
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Festival Sant’Agnese: «Coinvolgere i giovani»

«Coinvolgere sempre di più gli studenti e le scuole dell’Aquila per salvaguardare le tradizioni e le identità come il dialetto». Lo ha detto, ieri pomeriggio, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, Ernesto Pellecchia, in occasione della conferenza stampa convocata, presso la sede della direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, per presentare «la qualificata e caratterizzante presenza nel programma», alla vigilia dell’avvio delle cinque giornate, del decimo Festival “Il Pianeta Maldicenza” delle «“eccellenze” scolastiche cittadine: Istituto Alberghiero “L. Da Vinci”, Liceo “D.Cotugno” e Conservatorio “A.Casella”».

{{*ExtraImg_229625_ArtImgRight_300x192_}}Alla conferenza stampa, oltre al direttore Pellecchia, hanno partecipato i rappresentanti dei tre istituti coinvolti nel progetto: l’Istituto Alberghiero “Da Vinci-Colecchi” con la dirigente scolastica Serenella Ottaviano, il Liceo Cotugno con la professoressa Marina De Marco in rappresentanza del preside Angelo Mancini e il Conservatorio. Presenti anche i referenti delle tre istituzioni cittadine coinvolte – la Società Dante Alighieri per il tema del “Dialetto nelle scuola”; l’Accademia Italiana della Cucina, pesente il delegato Demetrio Moretti, per la cena istituzionale e la preparazione della “Treccia di Sant’Agnese” e i Solisti Aquilani per la fattiva partecipazione alla conferenza-concerto sul tema “La maldicenza nella musica” curato dal Maestro Vittorio Antonellini – e alcuni dei prestigiosi relatori: le professoresse Teresa Giammaria e Elisa Mililli e Doriana Scarsella, quest’ultima curatrice del Festival delle band giovanili aquilane che cantano in dialetto.

Lo scopo, è stato sottolineato, è quello di coinvolgere il più possibile i giovani aquilani, creando occasioni di approfondimento e analisi di temi important, ma anche momenti aggregativi come il festival delle band.

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA

Mercoledì 14 gennaio 2015

Presso l’auditorium del conservatorio “A. Casella”, alle ore 17.30, conferenza-concerto dal titolo “La calunnia è un venticello ossia la maldicenza in musica”, arie d’opera e romanze da salotto raccontate da Maria Irene Maffei su ideazione del maestro Vittorio Antonellini. Interpreti Antonella Cesari (soprano), Leonardo Galeazzi (baritono) e Fabrizio Carradori (pianoforte). Musiche: Giovanni Paisiello – “La calunnia, mio signore” da Il barbiere di Siviglia (1782); Francesco Morlacchi – “La calunnia, mio signore” da Il barbiere di Siviglia (1816); Gioachino Rossini – “La calunnia è un venticello” da Il barbiere di Siviglia (1816); Giuseppe Verdi – “Credo in un Dio crudel” da Otello (1887); Gioachino Rossini – “Assisa a’ piè d’un salice” da Otello, o sia il moro di Venezia (1816); Giuseppe Verdi “Canzone del salice” da Otello (1887); Ettore Lena – Maldicenza. Melodia (1880 ca.); Guido Chigi – Maldicenza. Romanza (1907); Gaetano Donizetti – “Assisa a’ piè d’un sacco” da Le convenienze e inconvenienze teatrali (1827). Intervengono il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, il direttore del Conservatorio “A. Casella” Giandomenico Piermarini e il Direttore Solisti Aquilani Maurizio Cocciolito. Introdurrà Tommaso Ceddia, presidente onorario Associazione “Confraternita aquilana dei ‘devoti’ di Sant’Agnese”. Con Antonellini, interviene Giuseppe Marotta.