L’Aquila ricorda Rocco Pollice

14 gennaio 2015 | 09:20
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L’Aquila ricorda Rocco Pollice

Torna cupa l’atmosfera se con la mente si va indietro di un anno. Il 15 gennaio 2014 Rocco Pollice, il noto psichiatra vastese, ci lasciava.

Lasciava il suo bimbo Filippo, la sua famiglia e tante persone che gli volevano bene.

Lasciava anche una città difficile, scossa.

La stessa città per cui aveva lottato, combattuto, cercando con il suo lavoro di alleviare le sofferenze, soprattutto quelle del dopo terremoto.

Una messa commemorativa si svolgerà nella Chiesa di San Bernardino il prossimo 17 gennaio alle ore 17:00.

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Era direttore della Uos “Smile”, il Servizio di Monitoraggio e Intervento precoce per la lotta agli Esordi della sofferenza mentale e psicologia nei giovani, presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Aveva più volte denunciato la drammatica situazione post-sismica a L’Aquila, sottolineando l’aumento dei disagi mentali e delle depressioni. Una persona straordinaria dal punto di vista professionale e umano.

{{*ExtraImg_229590_ArtImgRight_300x326_}}Sono dunque già passati 12 mesi da quando L’Aquila, sconvolta, apprese della tragica notizia della scomparsa, ma i cittadini serbano ancora un ricordo vivo dello psichiatra. Chi cura le ferite dell’anima è molto più che un medico e molto più che un medico era anche Rocco Pollice, che la città ricorderà sempre con grandissima stima.

A partire dal 14 gennaio fino al 16 a Roma, presso l’università Lumsa, l’XI Congresso della Società di Psichiatria Sociale è dedicato proprio al professor Rocco Pollice. Lui faceva parte del direttivo della Società, che così vuole ricordarlo ad un anno dalla sua scomparsa.