
«Da gennaio 2015 è in vigore la nuova normativa Isee che, sulla base delle modifiche introdotte dal Governo, prevede una maggiore complessità, rispetto al passato, nell’elaborazione del documento che indica la situazione economica del nucleo familiare e consente di accedere a una serie di servizi e agevolazioni». A darne notizia è il direttore Caf-Cisl della provincia dell’Aquila, Domenica Paris. «I nostri sportelli – afferma Paris – sono pronti alla compilazione dei nuovi modelli Isee: gli utenti possono rivolgersi alle sedi Cisl di riferimento, previo appuntamento telefonico, per ottenere informazioni in merito alla documentazione richiesta. Il modello Isee prevede, infatti, documenti accessori che fino allo scorso anno non venivano richiesti e tempi di elaborazione più lunghi».
L’Isee serve ad attestare il diritto a godere di prestazioni sociali o assistenziali agevolate come assegni di maternità, carta acquisti, riduzione tasse universitarie, buoni mensa e trasporto studenti minorenni, contributi per l’affitto, bonus per energia elettrica, gas, bollette telefoniche e dell’acqua, tariffe agevolate sui ticket sanitari e sulle tasse comunali.
Le principali novità riguardano la certificazione dei redditi, con l’incrocio dei dati presenti negli archivi Inps e dell’Agenzia delle Entrate e una rimodulazione del quadro reddituale con l’inclusione di redditi o trattamenti esenti.
Le nuove regole per ottenere l’Isee prevedono innanzitutto una minore possibilità di autocertificazione, per cui se prima il contribuente poteva dichiarare ogni cosa, ora le informazioni contenute nella Dsu, dichiarazione unica sostitutiva necessaria da compilare per avere l’Isee, potranno essere solo in parte auto-dichiarate, mentre altre saranno rese note dagli incroci dei dati dell’Agenzia delle Entrate, come il reddito complessivo ai fini Irpef, e dell’Inps, come trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’Inps.
Le informazioni che possono essere ancora auto dichiarate sono la composizione del nucleo familiare, le eventuali condizioni di disabilità o non autosufficienza, la casa di abitazione, il possesso di auto, motoveicoli, i redditi esenti da Irpef, i trattamenti non pagati dall’Inps, il canone di affitto, conti correnti postali e bancari, azioni, bot, obbligazioni.
Una volta presentata la Dsu, che arriva sempre all’Inps, e per cui rilasciata una ricevuta, entro 10 giorni l’Ente interessato trasmette i dati al sistema centrale informativo, vengono acquisiti i dati dell’anagrafe tributaria e dell’Agenzia delle entrate e l’Inps può determinare l’Isee e comunicarlo a tutti gli interessati. Solo una volta completata questa procedura, l’Inps renderà disponibile l’Isee.
I nuovi modelli Isee possono essere elaborati dagli sportelli Caf dell’Aquila, via Gronchi 16 (0862-318911), Sulmona, via R. Bonghi 5 (0864-212093), Pratola Peligna, via Vico Primo Torre 3 (0864-271639), Avezzano, via Monte Velino 63 (0863-415861), Celano, piazza San Giovanni 2 (0863-711207), Carsoli, via Roma 81 (0863-997874) e Castel di Sangro, via XX Settembre 115 (0864- 841601).