Crollo cornicione Paganica: «Nessuna novità»

19 gennaio 2015 | 12:26
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Crollo cornicione Paganica: «Nessuna novità»

Sono passati giorni dal crollo del cornicione dell’ex sede della delegazione comunale in Piazza Umberto I a Paganica ma non ci sono novità da parte del Comune dell’Aquila.

La denuncia arriva da Fernando Galletti, presidente degli Usi Civici di Paganica. «Siamo stati abbandonati. E’ urgente recuperare almeno i cornicioni che sono molto antichi».

Si tratta di uno stabile dal valore artistico e storico che si affaccia sulla piazza principale. Zona che è stata messa in sicurezza e molto frequentata dai paganichesi. A Natale, per esempio, si erano svolti proprio in piazza i festeggiamenti con tanto di tensostruttura riscaldata.

Un episodio quello dei giorni scorsi che poteva causare danni ben più gravi.

{{*ExtraImg_230123_ArtImgRight_300x399_}}Sull’accaduto [i]IlCapoluogo.it[/i] ha intervistato anche il consigliere comunale Daniele Ferella, che parla a nome di tutta la popolazione di Paganica. «Questo crollo non è una casualità. Era prevedibile, in quanto i pannelli messi per evitare la caduta delle tegole e dei cornicioni non fanno che scaricare acqua delle precipitazioni contro le mura. Per questo che si possa staccare qualcosa è evidente». Non perde occasione Ferella per rimarcare le difficoltà della ricostruzione nelle frazioni. «Non sono rispettate purtroppo le priorità. A Paganica abbiamo chiesto di mettere la ricostruzione della Piazza tra le urgenze. Invece non è stato così. Gli ambiti istituiti classificano Piazza Umberto I al penultimo posto delle zone in cui intervenire con la ricostruzione».