Panathlon, L’Aquila e Teramo unite dal ‘Fair Play’

22 gennaio 2015 | 18:56
Share0
Panathlon, L’Aquila e Teramo unite dal ‘Fair Play’

Il Panathlon Club di Teramo, nel corso della conviviale di gennaio 2015, ha incaricato il professor Gravina, consigliere nazionale della Lega Calcio, a tenere una conferenza sul ruolo del calcio e dello sport in genere in ambito prettamente sportivo, sociale, politico, civile e, in particolare, sotto l’aspetto del Fair Play, «tanto reclamizzato, ma con pochissimi effetti positivi di ritorno», come si legge in una nota.

Alla conviviale hanno preso parte i presidenti del Panathlon di Lanciano e L’Aquila. Il presidente aquilano Fulgo Graziosi ha portato ai colleghi teramani i saluti e gli apprezzamenti dei soci del capoluogo abruzzese, condividendo totalmente le tesi esposte dal professor Gravina. Inoltre, il presidente aquilano ha fatto presente che, proprio nella nostra città, è in via di definizione il progetto e il regolamento per l’indizione di un prestigioso trofeo “Fair Play” da assegnare non al giocatore o alla squadra più corretta in campo, ma al pubblico più civile e composto presente sugli spalti. A tal proposito ha incassato l’apprezzamento e l’interesse del professor Gravina, che si è impegnato a sostenere il progetto in seno alla Lega Calcio.

L’intervento di Graziosi si è concluso con l’innovativa proposta della costituzione dell’area omogenea del solo Abruzzo, con l’esclusione del Lazio e del Molise, nel pieno rispetto delle norme statutarie che prevedono sul territorio almeno l’esistenza di cinque Club. La proposta è stata accolta con entusiasmo dai presenti che, tra l’altro, si sono impegnati a coinvolgere i club assenti per la formazione della nuova area distrettuale.