Carabiniere sventa furto ai danni di un’anziana

29 gennaio 2015 | 13:57
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Carabiniere sventa furto ai danni di un’anziana

Quattro persone si fingono dipendenti comunali ed entrano in casa di un’anziana per derubarla, ma un carabiniere, che abita di fronte alla donna, si accorge di quanto sta accadendo e riesce a sventare il colpo, facendo arrestare due malviventi.

In manette, ieri, a Montesilvano, sono finite due rom di 26 e 24 anni, accusate di furto aggravato in abitazione in concorso.

I quattro – tre donne e un uomo – ieri pomeriggio, secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Montesilvano, avrebbero bussato alla porta dell’anziana, convivente con il figlio invalido al 100 per cento. I malviventi, spacciandosi per dipendenti del Comune, avrebbero prospettato alla donna un controllo all’interno dell’abitazione e l’anziana li avrebbe fatti entrare, offrendo loro perfino il caffè.

Le due donne sarebbero entrate in camera da letto e avrebbero scardinato due bauli e una cassettiera, impossessandosi di contanti per tremila euro e di oggetti in oro di valore analogo.

Il carabiniere della Compagnia di Montesilvano, dirimpettaio della donna, notando la porta aperta, ha però verificato cosa stesse accadendo. Alle domande incalzanti del militare, i malviventi si sono dati alla fuga: due sono fuggiti a bordo di un’automobile, mentre le due donne sono state bloccate.

Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri, che hanno arrestato le rom. La refurtiva è stata restituita all’anziana che ha anche offerto una parte dei suoi risparmi ai militari, i quali, ovviamente, hanno rifiutato.

Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinati dal tenente Christian Petruzzella, per rintracciare gli altri due malviventi.