
Cavalcare l’onda positiva venutasi a creare dopo il blitz di Viterbo per cercare di far proprio uno scontro diretto che metterà in palio punti dal peso specifico importante nella corsa verso la permanenza in cadetteria.
Questo dovrà fare il Paganica Rugby che, dopo una settimana di intensa preparazione, è atteso dall’impegno casalingo con il Vasari Arezzo.
Scontro diretto nel vero senso della parola in quanto, attualmente, le due compagini sono appaiate a quota 4, con i vasariani che, però, possono contare su una miglior differenza tra punti fatti e subiti.
Dunque, per il Paganica, ci sarà l’obbligo di sfoderare una prestazione sulla falsariga di quella sciorinata una settimana fa in terra di Tuscia per far propria l’intera posta in palio e approcciare poi con il morale sereno le due settimane di pausa del campionato.
Approfondendo la conoscenza dell’avversario di scena allo “Iovenitti”, punti di forza del XV aretino sono Giuseppe Gebbia (giocatore che può indifferentemente ricoprire i ruoli di ala o centro e ad oggi metaman della squadra avendo messo a segno 5 marcature pesanti) e l’estremo Jason Grotti.
Quest’ultimo, in particolare, oltre ad essere molto preciso dalla piazzola è anche in possesso di una notevole visione di gioco che gli consente, quando si presenta l’occasione di un calcio di spostamento, di cercare e trovare con discreta continuità la profondità facendo così guadagnare metri all’offensiva dei suoi compagni di squadra.
Arezzo che, rispetto alla prima fase di stagione, ha cambiato guida tecnica, sostituendo Francesco Sacrestano con Giulio Sordini, il quale fino alla scorsa stagione ricopriva il ruolo di head coach nel Firenze 1931, compagine militante in Serie A.
Non solo il nuovo allenatore: dalla società gigliata, infatti, la scorsa settimana è arrivato in casa vasariana anche il classe ’93 Simone Piccioli, giocatore assai duttile e capace di ricoprire più ruoli nell’ambito del pack di mischia.
Un innesto (tra l’altro già provato da Sordini nella trasferta persa a Modena per 21-7) pensato per dare maggiore solidità e compattezza alla squadra nelle fasi statiche di gioco.
E alla luce delle condizioni meteo che stanno caratterizzando la settimana, proprio il fondamentale della mischia potrebbe rivelarsi decisivo per spezzare le sorti del match.
Da questo punto di vista, il pack del Paganica offre senza dubbio le adeguate garanzie e, oltretutto, una spinta ulteriore arriverà sicuramente dalla voglia dei ragazzi rossoneri di far tornare il campo amico quel fortino inviolabile che era stato fino al KO con il Modena dello scorso 18 gennaio.