Mattarella Presidente, le reazioni abruzzesi

31 gennaio 2015 | 14:31
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Mattarella Presidente, le reazioni abruzzesi

DI PANGRAZIO: «AUGURIO DI BUON LAVORO DALLA COMUNITA’ ABRUZZESE» – «Il nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un fine conoscitore della carta Costituzionale e questo lo rende una figura autorevole e di assoluta garanzia in un momento nel quale il nostro Paese è chiamato a completare il percorso istituzionale delle riforme».

Così il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, pochi istanti dopo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.

Di Pangrazio è stato delegato regionale per l’elezione del Capo dello Stato. «Con il mio voto – ha aggiunto – ho contribuito a eleggere una figura di alto profilo istituzionale, ricca di ideali e che ha dimostrato, in passato, di essere esempio di rettitudine e coerenza intellettuale. Al nuovo Presidente della Repubblica – conclude Giuseppe Di Pangrazio – rivolgo un augurio di buon lavoro a nome di tutta la comunità abruzzese».

D’ALFONSO: «INVITERO’ IL NEOPRESIDENTE A VISITARE L’ABRUZZO» – «Saluto con grande gioia l’elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Con lui al Quirinale avremo la garanzia di poter contare su una personalita’ al di sopra delle parti, dotata di un’approfondita conoscenza della Costituzione e del funzionamento delle istituzioni. Rendo certo ai cittadini abruzzesi che sarà mia cura invitare il Presidente neo-eletto a compiere al più presto una visita istituzionale in Abruzzo per verificare di persona il cammino intrapreso».

PEZZOPANE: «SVENTOLERA’ SUL COLLE LA BANDIERA DEL RIGORE MORALE» – «Sergio Mattarella, nuovo Presidente della Repubblica, è una figura prestigiosa, che ha alle sue spalle una storia politica e personale importante. Lo ricordiamo per il suo impegno nella battaglia contro la mafia, per aver dato i natali ad una legge elettorale, il ‘Mattarellum’, che e’ stata finora la migliore che abbiamo avuto, un rigoroso giudice costituzionale. Una figura di prestigio, che sarà indiscutibilmente all’altezza della Presidenza della Repubblica».

Lo afferma la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, vice presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. «Attorno a Mattarella – prosegue – il Pd ha saputo ritrovare l’unità e Matteo Renzi ha dimostrato capacità tattica e strategica, nell’individuare una figura di alta caratura morale, che sapesse ricompattare non solo la minoranza Pd, ma il Paese intero e su cui far convergere anche i voti di altre forze politiche. Con Mattarella sventolerà sul Colle la bandiera dell’antimafia e del rigore morale».

GATTI: «SCELTO UN SIGNORILE REPERTO ARCHEOLOGICO» – «Non ho votato Mattarella, è una persona rispettabile, ma ce ne sono tante di persone rispettabili. Mi aspettavo una persona di maggiore autorevolezza e di maggiore spessore internazionale. Ce n’erano tante, perfino nel Pd. Sono due anni che sentiamo parlare della rottamazione e poi il rottamatore chi va a pescare? Un prezioso, elegante e signorile reperto archeologico». Lo dice il vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Paolo Gatti (Fi), uno dei grandi elettori.

«A lui – aggiunge – auguro comunque buon lavoro e ho applaudito per la sua elezione; nutro grande rispetto per le istituzioni. Non è una questione di partito o di metodo, ne faccio una questione di figura. Lui è una figura discreta».