L’Aquila innevata, cittadini di seria A e di serie B

1 febbraio 2015 | 10:30
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L’Aquila innevata, cittadini di seria A e di serie B

L’Aquila colpita dall’emergenza maltempo. «Scende la neve e ancora una volta assistiamo a discriminazioni di diritti nella nostra città.

Il riferimento, questa volta, è dedicato ad una importantissima strada della città: ‘via Colle Sapone’. Importantissima però per metà: la stessa, di fatti, serve, nel quartiere Torrione, il nodo scolastico aquilano delle medie e delle superiori e finisce qui perché, ogni qualvolta nevichi, il Comune con i suoi spazzaneve è ligio a sgomberare il primo tratto per poi ridiscendere immediatamente per via Ignazio Silone, ignorando totalmente il proseguimento della strada che riesce di fronte il Tiro assegno di San Giacomo». Così lamenta un lettore a[i] IlCapoluogo.it[/i] a seguito della situazione drastica riscontrata.

«Mi domando: forse le innumerevoli abitazioni che popolano la zona non pagheranno le tasse?

il dubbio potrebbe essere concreto, considerato che la rete fognante serve solo metà degli immobili, che la strada è illuminata per il primo tratto solo grazie alla bontà indiretta di un condominio, poi 300 metri di buio; che sulla stessa strada incombono due pericolosissimi alberi al limite con l’asfalto e dove qualche automobilista ha già lasciato parte di carrozzeria, fortunatamente senza avere danni personali, dove le buche più evidenti vengo rappezzate grazie alla bontà di qualche residente e gli unici marciapiedi sono le piante di ginestra», dice ancora.

«Mi pongo un’altra domanda: ma i consiglieri di S.Giacomo, sanno che per raggiungere ‘la frazione’ (come nottetempo era stato definito il quartiere da un bel cartello), non esiste solo la storica strada 59 che attraversando il quartiere Torrione e passando sotto il ponte dell’autostrada raggiunge San Giacomo? Oppure esiste solo la strada che porta alla cava Vaccarelli per portare in consiglio le loro rimostranze?».

«Riteniamo che basterebbe solo un minimo di criterio e sensibilità da parte delle istituzioni locali per rendere meno difficoltoso vivere in questa stupenda città», questa la secca conclusione.