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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un cittadino marocchino di 24 anni, residente a Luco dei Marsi ma domiciliato ad Avezzano.
A ricostruire la vicenda sono gli stessi carabinieri. I fatti, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero iniziati con una violenta lite tra lo straniero e la convivente italiana. Vista la violenza del marocchino nei confronti della compagna, «bersaglio di calci e pugni», un connazionale 28enne, ospite all’interno della loro abitazione, avrebbe tentato di dividerli. A quel punto, lasciata a terra la compagna, l’ira del 24enne si sarebbe rivolta verso il connazionale e, dopo aver impugnato una gamba di una sedia, frantumata nel corso della lite, e un coltello da cucina, l’avrebbe aggredito con «inaudita violenza», colpendolo più volte al volto con l’improvvisata mazza e attingendolo alla gola con il coltello: fendente che non ha reciso la giugulare per pochi millimetri.
Benchè gravemente ferita, la vittima avrebbe tentato di fuggire in strada, venendo però inseguita dal marocchino, raggiunto da questi e fatta nuovamente oggetto di colpi di bastone.
I militari, giunti sul posto, hanno prontamente disarmato e bloccato lo straniero e, resisi immediatamente conto della gravità delle lesioni perpetrate, «sicuramente idonee, nelle intenzioni dell’aggressore, a cagionare la morte della vittima», lo hanno arrestato per tentato omicidio.
A seguito dei fatti, la compagna dell’arrestato ha riportato lesioni per 8 giorni di prognosi, lo straniero invece, dopo essere stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Sia la lama del coltello – il manico si è rotto nella violenza della lite – che la gamba della sedia utilizzate per l’aggressione sono state repertate e poste sotto sequestro. Il marocchino è stato recluso nel carcere di Avezzano.
Intervento dei militari anche a Luco dei Marsi, dove una cittadina luchese di 31 anni è stata sorpresa dai carabinieri fuori dalla propria abitazione, in violazione degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di P.S. cui è sottoposta ed è stata pertanto arrestata e tradotta nel carcere di Teramo.
I due interventi rientrano nella serrata e mirata attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano, volta a perseguire una maggiore percezione di sicurezza nella città e nei comprensori marsicani. Da alcune settimane, i Carabinieri della Compagnia di Avezzano hanno infatti avviato un rafforzamento delle attività di controllo del territorio finalizzato, oltre al contrasto di tutte le fenomenologie criminali – in primo luogo lo spaccio di sostanze stupefacenti e la commissione di reati predatori – anche a garantire idonee condizioni di sicurezza cittadina.
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