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Sabato 7 febbraio alle ore 18 prenderà il via a L’Aquila, dalla Fontana Luminosa, il corteo in memoria delle foibe e dell’esodo degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia promosso dal movimento CasaPound Italia.
«Come accade da alcuni anni a questa parte – spiegano i portavoce di CasaPound L’Aquila in una nota – un silenzioso corteo attraverserà le vie del centro cittadino fino al monumento ai caduti per rendere omaggio alle vittime della tragedia che si è abbattuta nel secondo dopoguerra sulle terre italiane della Venezia Giulia e della Dalmazia. Al termine della guerra, infatti, migliaia di italiani furono uccisi e i loro cadaveri occultati nelle foibe, voragini nel suolo del Carso, e centinaia di migliaia furono cacciati dalle proprie case dalle milizie jugoslave, in una pulizia etnica finalizzata ad ottenere l’annessione di quelle terre alla Jugoslavia, poi sancita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947».
«E proprio il 10 Febbraio, anniversario del trattato di pace – prosegue la nota – è dal 2004 il giorno ufficialmente preposto al ricordo della tragedia delle foibe e dell’esodo. Una ricorrenza voluta per rompere il muro del silenzio, eretto principalmente per motivi ideologici, che per decenni ha avvolto queste tragiche vicende e che fatica ad affermarsi nella coscienza nazionale per i tentativi di boicottaggio portati avanti da alcuni, tra iniziative negazioniste e mancate celebrazioni. Invitiamo tutte le associazioni e i singoli cittadini che volessero unirsi a noi nell’omaggio ai nostri connazionali che persero la vita o dovettero abbandonare la propria terra per il solo fatto di essere italiani a raggiungerci questo sabato alla Fontana Luminosa, portando con loro il Tricolore, simbolo dell’identità e dell’unità nazionale».
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