Sanità Abruzzo: «Avanti con i cinque ospedali»

10 febbraio 2015 | 09:56
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Sanità Abruzzo: «Avanti con i cinque ospedali»

«Nel nostro progetto di sanità moderna c’è una edilizia sanitaria all’avanguardia ed è per questo che stiamo portando avanti il programma di investimenti per le innovazioni strutturali per la sanità di Avezzano, Giulianova, Lanciano, Sulmona e Vasto». Lo afferma l’assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, che oggi ha incontrato i sindaci delle cinque città territorio in riferimento ai progetti sulla nuova edilizia sanitaria ex articolo 20 della legge 67/88.

«Chi parla di stop lo fa solo a scopi strumentali, ma a noi interessano i fatti – prosegue l’assessore – e per questo possiamo confermare che l’iter della validazione di queste risorse è in stato molto avanzato presso il governo nazionale in attesa del finanziamento dei 228 mln di euro a valere sull’ex art 20. È stata superata la fase di esame progettuale ed ora si è in attesa del definitivo stanziamento nel bilancio governativo, visto che l’Abruzzo ha anche una priorità riconosciuta per legge essendo la regione del terremoto del 2009».

«Stiamo procedendo a passo spedito – sottolinea l’assessore – tanto che stiamo spingendo le Asl ad attivare con i Comuni la riprogrammazione delle varianti urbanistiche necessarie, visto che una parte dei costi di questi interventi sarà coperta dalla sdemanializzazione delle proprietà esistenti. D’accordo con i sindaci e con le comunità che amministrano, porteremo avanti il nostro progetto di qualità dell’edilizia sanitaria abruzzese. L’intervento sull’area Chieti-Pescara, dovuto anche alla vicenda del cemento impoverito dell’ospedale di Chieti, sarà eventualmente aggiuntivo e non certo di sottrazione alle risorse per i cinque ospedali».

I sindaci hanno espresso soddisfazione per le notizie ricevute. «Finalmente notiamo il cambio di rotta nella concretizzazione dei progetti ex art 20 per l’edilizia ospedaliera – affermano Giovanni Di Pangrazio, Francesco Mastromauro, Mario Pupillo, Giuseppe Ranalli e Luciano Lapenna – e i progetti, già esaminati dal tavolo romano, porteranno alla modernizzazione del sistema sanitario abruzzese con nuovi ospedali funzionali, che andranno a sostituire le attuali strutture prevalentemente realizzate negli anni Sessanta. Noi sindaci seguiremo gli impegni assunti affinché i nostri territori possano avere risposte adeguate alla richiesta delle collettività».