
«Impianti di risalita regolarmente aperti alle 8 e strade chiuse o impercorribili per l’inefficienza di Comune e Provincia».
E’ la protesta di Federturismo per i disagi segnalati questa mattina da turisti che tentavano di raggiungere, a Roccaraso, le piste da sci dell’Aremogna e di Pizzalto.
Le due strade d’accesso, una comunale e l’altra provinciale, non erano percorribili: la prima, chiusa per neve, è stata riaperta verso le 10.30; sulla seconda, invasa da cumuli irregolari di neve, si sono creati ingorghi poiché non era possibile il regolare deflusso dei veicoli in entrambi i sensi.
«Stiamo operando con un terzo dei mezzi e del personale – fa notare la vice presidente della Provincia dell’Aquila, Antonella Di Nino – Non abbiamo potuto fare assunzioni stagionali né ricorrere alle ditte esterne, attualmente insufficienti. Si continua a lavorare in situazione di precarietà senza personale e senza mezzi. Se ci sono responsabilità stanno a monte, perché le criticità sono figlie di una non riforma delle Province che non ha colpito i politici, ma i servizi e dunque i cittadini».