Bilancio: «Riduzione spese e aumento tasse»

11 febbraio 2015 | 12:12
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Bilancio: «Riduzione spese e aumento tasse»

di Francesca Marchi

L’assessore del Comune dell’Aquila Lelio De Santis lo definisce un «bilancio di sacrificio», è al lavoro per preparare la bozza che verrà portata all’attenzione del Consiglio comunale nei prossimi giorni e annuncia una drastica riduzione delle spese e un incremento delle tasse. «Non c’è alternativa – dice – necessario recuperare 12 milioni e mezzo venuti meno da parte del Governo».

«Il bilancio – spiega nei dettagli – rischia di essere in squilibrio per la riduzione del fondo straordinario per minori entrate e maggiori oneri che è stato assegnato nella misura di 26 milioni al comune nel 2013, 24 milioni e mezzo nel 2014 e solo 17 milioni per il 2015, come dice la legge di stabilità. Questo è il vero buco. Mancano 7 milioni e mezzo di euro. Si tratta del servizio di pulizia, raccolta e smaltimento di tutte le new town, che prima non c’era. Inoltre metà delle case inagibili non producono reddito, queste potrebbero essere inserite nel patrimonio comunale ed essere vendute. Oltre a questo c’è una riduzione di circa 2 milioni e mezzo del fondo di solidarietà e altrettanta somma per quanto riguarda la Tasi».

C’è un buco reale di 12 milioni e mezzo, ma bisogna considerare anche altre emergenze. L’assessore al Bilancio accenna a una possibile transazione della metropolitana di superficie.

Per quanto riguarda la diminuzione delle spese è già stato fatto molto, ma non basta quindi bisogna agire sulle tasse. «E’ importante dire che abbiamo le tariffe più basse a livello regionale, come la Tasi al 2 per mille, che è tra le più basse in Abruzzo».

Il bilancio va presentato entro il 31 marzo, ma c’è già la proposta di proroga da parte del Governo al 30 giugno, l’anno scorso il termine era addirittura a ottobre. Questo accade perché il Governo sta tardando nella stesura del patto di stabilità per ogni comune e nella definizione del fondo di solidarietà. Senza questi dati è difficile fare il bilancio, sono elementi essenziali e propedeutici che vanno considerati.

«Nel caso dell’Aquila oltre a questo ci sono delle criticità derivanti dal calcolo del patto di stabilità che deve essere rettificato dal Mef. In sospeso poi il problema Tasi dello scorso anno, che è stata esentata per le case inagibili nel 2015 paradossalmente non lo è per il 2014».

Queste criticità tutte da rivedere fanno slittare il bilancio, ma De Santis ribadisce che «l’intenzione è di approvarlo in tempi ragionevoli».