Progetto Case: «Linea dura contro i morosi»

12 febbraio 2015 | 14:46
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Progetto Case: «Linea dura contro i morosi»

di Francesca Marchi

«E’ stato un anno difficile, impegnativo, ma con importanti traguardi raggiunti». Si dice soddisfatto l’assessore Lelio De Santis, intervistato da IlCapoluogo.it sulla gestione del progetto case. Delega affidatagli nel novembre 2013 e adesso congelata dal sindaco Massimo Cialente, che vuole sgravare l’assessore da questo impegno in vista dell’urgenza di lavorare al bilancio e che da qualche giorno sta gestendo in prima persona la delega agli alloggi provvisori.

Una delega “difficile” fin dall’inizio, quando il Comune si è trovato di fronte al grosso problema della riscossione dei crediti.

«La mia linea era superare questa situazione di arretratezza nella riscossione e di indebitamento», dice l’assessore de Santis. «Il debito iniziale era di ben 11 milioni di euro, in un anno lo abbiamo abbassato di almeno 5 milioni. Tutto questo è stato possibile anche grazie a una riscossione rateizzata».

In questi mesi c’è stata una vera e propria guerra con i morosi. Dalla scorsa estate son partiti solleciti, ingiunzioni fiscali come segnali che anticipano la revoca degli alloggi sia per i morosi rispetto al canone che per quelli rispetto alle utenze.

«Il Comune ha temporeggiato per molto tempo, ma ora, di fronte a un certo indebitamento, abbiamo deciso di prendere provvedimenti seri». Il tutto è avvenuto anche di fronte a evidenti limiti gestionali dell’ufficio che si occupa della gestione del progetto case che conta solo tre unità. «Il lavoro è enorme e bisogna potenziare il personale».

Il Comune tira dritto su questa linea, in nome di un «principio di equità sociale. Chi sta a casa paga le utenze, deve farlo anche chi è negli alloggi del progetto case per rispetto delle persone oneste. C’è stata un’azione di pressione verso tutti, soprattutto verso chi può pagare, negli elenchi moltissimi nuclei familiari non hanno reddito Isee. Eppure ci sono morosi totali che nonostante i solleciti non si sono ancora messi in regola».

La linea del Comune resta la stessa, il congelamento della delega, invece, dovrebbe essere temporaneo. Quest’ultima dovrebbe, quindi, tornare a De Santis.