
di Francesca Marchi
{{*ExtraImg_233121_ArtImgRight_300x400_}}La ricostruzione procede spedita a Santa Maria di Farfa, quartiere appena dentro le mura cittadine.
Operai al lavoro, impalcature, gru, cantieri ovunque e palazzine abitate, questa la fotografia di un pezzo di centro storico che rinasce.
Attimi di quotidianità e immagini semplici in Piazza Matteotti, eppure così lontane e straordinarie.
Un ragazzo a spasso col cane, auto parcheggiate, panni stesi alle finestre sono attimi di vita reale che va avanti.
Una signora attende ansiosa il rientro a casa, nel condominio V Fabbricato. Ci ha vissuto ben 14 anni e contenta ci mostra l’interno del suo appartamento. «E’ più bello di prima», dice.
{{*ExtraImg_233122_ArtImgRight_300x400_}}«Si tratta di un edificio classificato E, abbattuto e ricostruito interamente. Tre piani e dieci appartamenti riconsegnati con diversi mesi di anticipo rispetto alla data fissata per il termine dei lavori», spiega l’amministratore Mauro Basile dello Studio MB Gestione Condomini. L’unico problema è quello delle utenze che mancano, nonostante le richieste per gli allacci siano state fatte oltre 4 mesi prima del termine dei lavori.
In questo palazzo, in particolare, torneranno a vivere 4 o al massimo 5 famiglie.
Molti appartamenti anche negli altri palazzi sono vuoti, forse si tratta di quelle famiglie che hanno lasciato la città e vivono altrove. «Questo è un quartiere centrale e per farlo rivivere è necessario che ci siano i residenti», osserva Basile, che ci tiene anche a mettere in evidenza che «c’è un’altra ricostruzione, oltre quella chiacchierata a causa di evidenti problemi, quella che va avanti».
{{*ExtraImg_233123_ArtImgRight_300x400_}}Passeggiando per il quartiere si incontrano altri due palazzi classificati B nel dopo sisma e riconsegnati già da due anni. Poi il condominio Giusti, dove i lavori vanno avanti da qualche mese e in ultimo il condominio Marinucci dove si lavora da poche settimane.