
Terrore a Copenaghen, colpita da due attentati in poche ore.
La polizia ha reso noto di aver ucciso un uomo che aveva sparato agli agenti vicino a una stazione ferroviaria nel quartiere di Noerrebro, nella notte scorsa. E’ presumibilmente l’autore dei due attacchi, il primo ieri contro una conferenza sull’Islam e il secondo nella notte davanti a una sinagoga.
La sparatoria è avvenuta dopo che gli agenti avevano messo sotto osservazione un indirizzo vicino a una stazione ferroviaria. Dalle prime indagini condotte dalla polizia danese «nulla suggerisce che ci sia un altro attentatore», oltre a quello ucciso dagli agenti.
Nel primo attacco, in un locale che ospitava una conferenza sull’Islam e in ricordo della strage al Charlie Hebdo, è morto un uomo, un civile. Durante l’attacco davanti alla sinagoga tre persone erano rimaste ferite, poi una di queste è deceduta: si tratta di un uomo che era stato colpito alla testa. Nello stesso attentato due poliziotti sono rimasti feriti alle braccia e alle gambe.
E’ stata dunque per Copenhagen una notte fra sirene della polizia e il rumore degli elicotteri in cielo: una gigantesca caccia all’uomo. Le forze di sicurezza avevano avvertito i residenti che non era sicuro rimanere nel centro della città.
Gli Stati Uniti condannano il «deplorevole» attacco a Copenaghen. «Porgiamo le nostre condoglianze ai cari delle vittime e i nostri pensieri vanno ai feriti – si legge in un comunicato della Casa Bianca – Siamo in stretto contatto con i nostri interlocutori danesi e siamo pronti a prestare ogni assistenza necessaria alle indagini». ([i]Fonte: Ansa[/i])