Voce abruzzese incoronata da #SanRemo2015

15 febbraio 2015 | 01:27
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Voce abruzzese incoronata da #SanRemo2015

Il Volo‘, con il brano [i]Grande amore[/i], vince la 65esima edizione del Festival di Sanremo. Il trio è composto dai giovanissini Piero Barone e Ignazio Boschetto, entrambi di origini siciliane, e dall’abruzzese Gianluca Ginoble, nato ad Atri.

La reazione a caldo dei tre giovanissimi artisti si è tradotta in un «grazie» al manager «Michele Torpedine» e all’orchestra, «che è il 50% dell’esibizione». «Un sogno che è diventato realtà – hanno aggiunto i cantanti – grazie Italia».

Il secondo posto è andato a Nek con il brano [i]Fatti avanti amore[/i], terza Malika Ayane con [i]Adesso e qui (nostalgico presente)[/i].

Nel corso della puntata finale del Festival, seguito da milioni di telespettatori, anche un brevissimo ma incisivo accenno a L’Aquila con Giorgio Panariello, tra gli ospiti dello show.

Il comico, affrontando nel suo monologo il tema dei vizi capitali, ha detto «oggi i peccati sono altri: la corruzione, la violenza sulle donne, lo spreco del denaro pubblico, speculare sul dolore degli altri, l’evasione fiscale». «Ormai nessuno ha paura di peccare. Non c’è la certezza della pena», ha aggiunto, elencando una serie di casi: «Processo eternit, tutti assolti. L’Aquila, tutti assolti. Caso Cucchi, tutti assolti. L’unico che è in galera è Corona», ha sottolineato, chiudendo poi con ironia, «le mutande che disegnava erano brutte, ma non fino a quel punto lì».