Regione, piano di rilancio per ‘Maiella e Morrone’: i dubbi

16 febbraio 2015 | 15:57
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Regione, piano di rilancio per ‘Maiella e Morrone’: i dubbi

Il Consigliere regionale del M5S, Leandro

Sociali, Marinella Sclocco, per conoscere la reale situazione finanziaria

dell’azienda pubblica e privata “Maiella e Morrone”, società che si occupa

della gestione dei servizi sociali di 16 Comuni della Val Pescara.

«Nei

giorni scorsi – sottolinea Leandro Bracco – il commissario liquidatore della

Comunità Montana Pescarese ha accertato la presenza di un consistente

debito, circa 2,8 milioni di euro, che la società Spa, Maiella e Morrone,

avrebbe pendente con lo Stato. Ad oggi, i 66 dipendenti della società devono

percepire tra stipendi e arretrati complessivamente 350 mila euro. Inoltre –

osserva ancora il Consigliere regionale del M5S – diversi Comuni che

costituiscono l’Ambito Sociale n.35 (composto da 16 Comuni) risultano essere

morosi nei confronti dell’azienda Maiella e Morrone per un totale di circa

1,2 milioni di euro per i servizi sociali che sono stati effettuati nei

propri territori. Questa cifra è comprensiva di somme versate annualmente

dalla Regione Abruzzo per l’espletamento di diversi servizi di carattere

sociale».

Nell’interpellanza, il Consigliere regionale ha chiesto

all’Assessore Marinella Sclocco di conoscere «in che cosa consista il piano

sostenibile per il rilancio dell’azienda “Maiella e Morrone” e quali siano i

nominativi dei responsabili regionali che negli anni passati fino a oggi non

hanno proceduto all’accertamento dei fondi che la Regione Abruzzo ogni anno

versava ai Comuni dell’Ambito n.35. Inoltre, nell’ipotesi in cui gli stessi

responsabili abbiano proceduto all’accertamento, per quale ragione non siano

della collettività».

Infine il Consigliere regionale Bracco chiede di

conoscere l’ammontare economico dei nuovi oneri di spesa nel caso in cui il

piano sostenibile di rilancio ne preveda ex novo.