
«Nella mattinata di ieri, vista la grave condizione attinente alla Abruzzo Engineering Scpa e le rilevanti criticità, legate a tale condizione, emerse nelle attività di competenza del Comune dell’Aquila e della Provincia dell’Aquila e inerenti il processo di ricostruzione, come Cgil abbiamo ritenuto di dover interessare formalmente il Prefetto dell’Aquila». A comunicarlo, attraverso una nota, è la stessa Cgil.
«Nella nota da noi inviata, nel fornire un quadro di insieme – spiega la Cgil – abbiamo voluto sottolineare le nostre preoccupazioni legate sia alla limitazione e interruzione di servizi pubblici derivante dalla cessazione, al 23 dicembre 2014, del supporto di Abruzzo Engineering, sia alla condizione in cui versano i dipendenti della società, “colpevoli” di essere ancora necessari nel processo di ricostruzione per il normale funzionamento degli uffici negli enti ove sono impegnati, persone che, peraltro, da novembre non ricevono stipendi con l’aggravio dell’arretrato di una Cassa Integrazione in deroga la cui erogazione, come noto, è ferma ad aprile 2014».
«Nella stessa giornata di ieri e, pertanto, con il massimo della tempestività – si legge ancora nella nota della Cgil – il prefetto Francesco Alecci ha formulato risposta, inoltrandoci la nota inviata in merito all’avvocato Carlo Pirozzolo quale titolare ad interim dell’Usra, nonché, per conoscenza, oltre che alla Cgil, al sottosegretario Graziano Delrio e al sindaco Massimo Cialente. Riteniamo, come abbiamo scritto, che in questo contesto l’intervento del signor prefetto rappresenti un elemento di fondamentale importanza, onde permettere il superamento delle tensioni sociali che rischiano di aggravarsi in questi giorni e, pertanto, di individuare congiuntamente e in accordo con il Governo il percorso da seguire».