Il sisma aquilano oggetto di studi in Spagna

20 febbraio 2015 | 18:41
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Il sisma aquilano oggetto di studi in Spagna

L’Aquila (2009), Lorca (2011) ed Emilia Romagna (2012): sono queste le

località colpite da terremoto che saranno oggetto di studio durante il

[i]“Congresso Internazionale di intervento architettonico post-sisma”[/i]

che si terrà il prossimo maggio in Spagna presso l’Università Cattolica di

Murcia.

Durante l’evento, che durerà due giorni, si riuniranno esperti da tutto il

mondo per scambiare conoscenze scientifiche che permettano di

identificare, descrivere e diagnosticare i problemi che sorgono nelle opere

architettoniche dopo un terremoto, così come formulare criteri di intervento

per la soluzione delle problematiche causate dal sisma e sviluppare linee

guida per evitare che si ripetano le stesse situazioni in futuro.

La conferenza verterà su tre aree tematiche: la prima focalizzata sui

protocolli di emergenza; la seconda sugli interventi edilizi tradizionali,

principalmente sulle strutture in cemento armato; e la terza sugli interventi

relativi al patrimonio architettonico.

Parteciperanno esperti a livello internazionale come l’architetto italiano,

esperto in restauro e tecnica ambientale, e funzionario direttivo del

Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Alfredo De

Biase, che parlerà di “Azioni di emergenza a fronte di un sisma. I terremoti

a L’Aquila ed in Emilia Romagna”.

Parteciperanno, inoltre, il famoso architetto Juan de Dios de la Hoz, che

presiederà la tavola rotonda “Interventi nel patrimonio colpito”, alla quale

parteciperà, tra gli altri, anche l’architetto della Direzione generale dei Beni

Culturali della Regione di Murcia (Spagna), Carmen Martínez Ríos.

La conferenza di chiusura sarà tenuta dall’architetto, specialista in storia

dell’architettura e nello studio e restauro di monumenti, nonchè professore

dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara,

Carlos Alberto Cacciavillani.