
di Claudia Giannone
Ad un girone di distanza dall’insediamento di mister Zavettieri, L’Aquila torna ad affrontare i diavoli teramani: un incontro ricco di ostacoli sia dal punto di vista tattico che mentale. Dopo la sconfitta di San Marino, l’umore non è di certo dei migliori, ma il derby, si sa, non ha niente in comune con le altre partite.
«La squadra è matura: abbiamo sempre fatto bene e domani faremo una grande partita. Sarà importante avere il giusto equilibrio in campo. Incontreremo una squadra solida, che rischia poco, concede poco e ha pochi punti deboli: dovremo essere bravi a limitarli e ad esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori. Ci vorrà tanta efficacia, voglio che torniamo ad essere protagonisti».
Frase ricorrente nelle conferenze del tecnico quella sul discorso di gruppo: in più occasioni, ha infatti affermato che a vincere il campionato sarà il gruppo più forte e non la squadra.
«In questo momento il gruppo più forte e più solido è il Teramo. Non ci sono crepe nel nostro gruppo, ma di certo è stato rinnovato in questo periodo di transizione. L’auspicio è quello di cementarci il prima possibile: rischiamo di rallentare il processo proprio per questo, ma siamo intenzionati a dare tutto per questa maglia».
«Il campionato non finisce domani: a prescindere dal risultato – ha proseguito – abbiamo altre quattordici finali e dobbiamo tirare fuori il massimo. Sappiamo che è importante per la città, per la società e per i tifosi. Il periodo più pesante sarà quello che va dal 28 febbraio al 2 aprile: dovremo giocare nove partite in 34 giorni».
Un campionato che, quindi, va verso una difficoltà maggiore: i due incontri rinviati si andranno ad aggiungere ad un periodo fitto di impegni, ma Zavettieri non guarda oltre, come sempre ha fatto.
«Non ho mai parlato di serie B o di play off: il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibile in ogni incontro. Anche in tempi non sospetti, quando abbiamo vinto molte partite di seguito, non ho mai parlato di un futuro che andasse oltre la partita che dovevamo affrontare».
Ultima analisi sulla squadra: una piccola defezione e due tentativi di recupero, in un match in cui ciò che conterà sarà ben altro.
«Gotti non si è allenato per due giorni a causa di un fastidio rotuleo. Djuric è tornato con il gruppo, ma devo valutare se usarlo dall’inizio o tenerlo come soluzione. Per quanto riguarda Perpetuini, devo ancora capire come, quando e se potrà esserci utile. Ma in questo incontro, ciò che conta è solo L’Aquila Calcio».