
«Da alcuni mesi, il deposito dell’Arpa che si trovava tra Pile e i
nuovi insediamenti del progetto C.a.s.e. a Sant’Antonio si è
trasferito nel nucleo industriale di Bazzano. Leggevamo su alcuni
organi di informazione che il gruppo Barattelli avrebbe proposto
all’amministrazione comunale un progetto per realizzare un nuovo
terminal bus in zona Ovest. Questo progetto, formulato da un privato,
vede la realizzazione di spazi commerciali e direzionali su un terreno
di proprietà. Questo terreno è normato come “area bianca” e quindi ha
bisogno di essere riqualificato per procedere alla cementificazione.
In cambio il privato ha previsto una infrastruttura di pubblica
utilità per la realizzazione di un terminal di autobus». Questa la nota divulgata da Franco Marulli, portavoce di Assocasa.
«Riteniamo questa nuova cementificazione uno sgarbo al territorio già
fortemente penalizzato con gli insediamenti del progetto C.a.s.e., ma
anche con manufatti di diversi piani, laddove prima esisteva un misero
distributore di carburanti di appena un piano. Noi diciamo basta a
questa cementificazione e per questo proponiamo che il terminal Bus
possa essere realizzato proprio dove si trovava il vecchio deposito
dei bus, con una minima spesa infrastrutturale, e con la realizzazione
di un importante parcheggio a raso».
«Riteniamo importante che l’amministrazione valuti questa opportunità,
che senza scambi di favori e a basso impatto ambientale può venire
alla luce», questa la conclusione della nota.