
Un cittadino aquilano ha scritto una lettera aperta al sindaco dell’Aquila Massimo Cialente per sottolineare i disagi legati alla «mancanza di illuminazione lungo via Garibaldi», nel cuore del centro storico del capoluogo abruzzese.
«Tutta la classe politica aquilana – si legge nella lettera aperta – ha sempre sbandierato ai quattro venti che la rinascita del centro storico cittadino è la premessa perchè L’Aquila riparta sotto l’aspetto economico e sociale.
Chi scrive è appena rientrato nella propria abitazione, ma lo fa a nome anche dei negozianti che hanno riaperto da molto tempo la propria attività e a quelli che lo stanno facendo con molti sacrifici e incognite in questo periodo.
Sappiamo anche che chi ci ha preceduto nel rientro nella propria abitazione ha tentato inutilmente di far presente lo stesso problema e cioè: la mancanza d’illuminazione su via Garibaldi. E’ possibile che la risposta degli uffici tecnici del Comune sia stata che dobbiamo aspettare il ‘tunnel intelligente‘ per avere la nostra strada illuminata? Stentiamo a crederci».
«Pertanto – si legge ancora nella lettera – chiediamo che venga rispettato il nostro diritto con le possibilità tecniche che una situazione provvisoria, come quella che ci troviamo a vivere, il Comune può darci. Altrimenti perchè dovremmo pagare la Tasi che ci sembra di ricordare sia l’acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili? Sperando in una soluzione veloce di un grave problema di elementare vivibilità del centro storico dell’Aquila, invio cordiali saluti».