
di Nando Giammarini*
Un grande sospiro di sollievo hanno avuto tutti gli abitanti dell’Alta Valle dell’Aterno all‘arrivo della bella notizia secondo cui finalmente il Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione Economica) ha dato il nulla osta all’approvazione del progetto definitivo per la strada Statale 260 Picente, III Lotto nel tratto da San Pelino a Marana di Montereale. Un progetto che coinvolge due Regioni: sia il Lazio, nel tratto della Salaria che va da Rieti ad Amatrice, che il nostro Abruzzo per quel che concerne la SS 260 Picente tra Amatrice e il bivio del Cermone, quindi la SS 80 fino all’Aquila e la SS 17 dell’Appennino Abruzzese, quindi Navelli, dove prosegue fino alla Valle del Tirino.
Parliamo di un intervento di pianificazione generale per un importo di circa 25 milioni di euro che auguriamoci porti una ripresa del lavoro per tutte le imprese coinvolte e quelle dell’indotto. Indubbiamente un intervento significativo e di primaria importanze per il nostro Abruzzo montano, in particolar modo per l’Alta Valle dell’Aterno che tanto abbiamo a cuore.
E’ sicuramente il frutto di una sinergia e di un vasto lavoro di gruppo atteso da tanto tempo come ha dichiarato alla stampa il vice presidente della Giunta Regionale Giovanni Lolli che, insieme a Pier Paolo Pietrucci, è uno dei più convinti assertori della realizzazione dell’opera. E’ fuori di dubbio che la stessa porterà benificio, migliorerà le condizioni di vita degli abitanti dei territori interessati, aumenterà il livello di sicurezza e risolverà varie criticità, soprattutto nelle tante strettoie.
Non è riuscito a nascondere la propria soddisfazione l’altro esponente democrat della provincia dell’Aquila, il consigliere regionale Pier Paolo Pietrucci, che si è sempre adoperato con correttezza rispetto ed onestà, come dovrebbe fare qualsiasi rappresentante eletto dal popolo, al servizio del territorio, che invitato a rilasciare una dichiarazione si è così espresso: ”Ho più volte sollecitato il Presidente e in sei mesi abbiamo creato una tale sinergia con una squadra unita e coesa composta dagli amministratori dell’Alta Valle dell’Aterno e dall’Assessore comunale dell’Aquila, Pietro Di Stefano, per recuperare la copertura finanziaria totale e completare l’opera”. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che Pietro Di Stefano è un amante e un profondo conoscitore del territorio montano, essendo stato per lunghi anni Sindaco di Cagnano Amiterno.
Speriamo sia arrivato il momento giusto per portare a compimento un’opera che potrà cambiare le condizioni di vita, di lavoro e di sviluppo di tanti territori montani e riesca a collegare il Lazio, con l’Abruzzo e le Marche.
Intanto un’altra bella notizia arriva sul fronte regionale: la Giunta ha approvato una delibera che formalizza la volontà politica di revocare la liquidazione e rilanciare la Società Abruzzo Enginnering con i suoi 185 dipendenti, di cui 110 impegnati nella ricostruzione. Indubbiamente un bel passo avanti sul fronte della sicurezza e della tranquillità del lavoro per tante famiglie. Le azioni della società sono per il 60% della Regione Abruzzo del 30% di Finmeccanica e del 10% della Provincia dell’Aquila il cui presidente, Antonio Del Corvo, ha recentemente comunicato di voler vendere. Inutile dire che c’è una vibrante polemica in atto poiché in un momento di congiuntura come l’attuale tutto si può pensare ed attuare tranne provvedimenti che rendono ancora più cupo lo scenario occupazionale.
*lettore
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