
Redazionale a cura di Lucia Ottavi
Prove di efficacia di prodotti fitosanitari in GEP, studi di posizionamento tecnico-commerciale di agrofarmaci, prove di adattamento varietale e campi screening su colture orticole, analisi nematologiche, assistenza tecnica e divulgazione agricola, questi i servizi offerti dall’interlocutore per eccellenza delle società agrochimiche: il centro di saggio Agritec dei f.lli Dimarcoberardini.
La società, con sede in via Giovenco, in San Benedetto dei Marsi, a seguito della verifica di conformità effettuata su disposizione del ministero delle Politiche agricole in data 15 dicembre 2014, ha ottenuto il riconoscimento come “Centro di Saggio”, per effettuare prove di campo a fini registrativi, finalizzate alla produzione di dati di efficacia di prodotti fitosanitari (art. 4 comma 5 d.lgs 194/95).
{{*ExtraImg_234978_ArtImgRight_300x223_}}In data 2 marzo, alle ore 18, presso la Taverna Aulalia di Avezzano, si è tenuta la presentazione delle strutture e dell’organigramma del Centro. In una sala gremita, i f.lli Domenico e Stefano Dimarcoberardini hanno illustrato dettagliatamente le finalità e l’importanza del centro di saggio Agritec per l’agricoltura del futuro. L’evento, inoltre, ha visto la partecipazione del Responsabile Scientifico e Direttore del Centro Luciano Crivelli, di Domenico D’Ascenzo, membro del servizio Fitosanitario della Regione Abruzzo, che ha trattato il tema riguardante “[i]L’assistenza tecnica in materia fitoiatrica e ruolo dei centri di saggio alla luce delle nuove normative fitosanitarie[/i]”, di Giorgio M. Balestra, professore e ricercatore dell’Università degli Studi della Tuscia, delle associazioni di categoria, dei responsabili tecnici, delle società agricole, delle O.P., di numerosi soggetti operanti nel settore agrario e del sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, il quale ha sottolineato l’importanza dell’investimento operato dalla Agritec all’interno dell’Altopiano del Fucino, che oggi potrà offrire un servizio altamente qualificato a tutti i partner operanti nel settore, non solo del centro Italia ma di tutti i Paesi europei, ed ospitare questo esercizio all’interno del territorio di San Benedetto dei Marsi non può che essere un grande onore.
«Un prodotto – ha affermato il Legale rappresentante del centro di saggio Agritec Domenico Dimarcoberardini – per essere messo in commercio deve avere un’autorizzazione alla vendita rilasciata dalle autorità competenti in ogni paese membro della CE. Per ottenere la registrazione di un agrofarmaco, la ditta produttrice deve fornire un dossier di registrazione che contenga una serie di informazioni tecniche a dimostrazione che il prodotto non abbia controindicazioni per la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente e che sia efficace per lo scopo per cui è proposta la vendita. Le informazioni tecniche vengono fornite attraverso un’ampia varietà di studi tra cui anche chimici, fisici, tossicologici, eco tossicologici e agronomici che devono necessariamente essere eseguiti secondo metodologie standard dai centri di saggio autorizzati dalle autorità dei vari paesi della CE».
{{*ExtraImg_234979_ArtImgRight_300x225_}}«L’Agritec – aggiunge Domenico Dimarcoberardini – al momento opera come centro di saggio secondo le Buone Pratiche Sperimentali (GEP): efficacia dei prodotti fitosanitari secondo quanto previsto dall’Organizzazione Europea per la protezione delle piante (EPPO), dati sulla comparsa o eventuale sviluppo di resistenza, citotossicità nei confronti delle piante o prodotti vegetali bersaglio, osservazioni riguardanti gli effetti collaterali indesiderati, studi di efficacia e di selettività, registrativi e dimostrativi, su agro farmaci, studi di posizionamento tecnico–commerciali di prodotti fitosanitari, valutazione dell’attività in campo di ferormoni, valutazione dell’attività di fitoregolatori, biostimolanti ed induttori di resistenza, laboratorio fitosanitario per le analisi ematologiche e prove di adattamento varietale e campi screening su colture orticole. I centri di saggio oggi sono interlocutori affidabili anche per l’esecuzione di prove tese a definire strategie di difesa complesse con valenza territoriale e nazionale e per la realizzazione di prove a supporto dell’estensione d’impiego di singoli principi attivi su colture cosiddette minori, che rivestono un interesse locale per le associazioni di produttori».
{{*ExtraImg_234980_ArtImgRight_300x225_}}La conferenza, iniziata con un emozionante video realizzato da Clarissa Dimarcoberardini, figlia di Domenico, che ha ripercorso i 100 anni della storia imprenditoriale della famiglia, è stata poi conclusa da Stefano Dimarcoberardini, Legale rappresentante di Agritec s.r.l., che ha voluto porre l’accento sul futuro del Centro di Saggio Agritec. «Ringrazio – ha affermato Stefano Dimarcoberardini – i presenti per essere intervenuti a questo evento molto importante per tutti noi. Finora avete ascoltato dalle parole di mio fratello e dei numerosi esperti del settore presenti oggi, quella che è stata l’evoluzione dell’Agritec prima e del Centro di Saggio Agritec poi. Io, non mi dilungherò molto nel mio discorso, sono qui a presentarvi il futuro dell’azienda, i nostri ragazzi: Clarissa Dimarcoberardini, Mario Angelucci, Lisa Dimarcoberardini, Raffaele Dimarcoberardini».
[url”Torna alla Home Targato Az”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=221[/url]