
Il sindaco di Sulmona Giuseppe Ranalli ha azzerato ieri la giunta comunale di centrosinistra da lui guidata.
E’ lo stesso sindaco ad annunciarlo da Pescara, a margine di un incontro con il presidente dell’Esecutivo d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, sul punto nascita di Sulmona.
«Domani darò i nomi dei nuovi assessori e le relative deleghe», conferma il sindaco Ranalli, anche se non si sbottona sui nomi che lo affiancheranno nel nuovo esecutivo.
Indiscrezioni trapelate da palazzo S.Francesco dicono che in giunta sarebbero pronti ad entrare Luisa Taglieri, per i socialisti, Aldo Milan, per il Pd, Nicola D’Alessandro, per Sel. Uscirebbero perciò l’assessore all’Urbanistica Ezio Dante, l’assessore alle politiche sociali, Enza Giannantonio e l’assessore al Bilancio, Luigi Calabria. Ma non si esclude che anche un quarto assessore potrebbe lasciare l’esecutivo. In questo caso rischierebbero l’uscita di scena l’attuale vice sindaco Luciano Marinucci o l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Goti. Al posto di uno dei due entrerebbe l’ex assessore al Bilancio della passata giunta, Loris Ramicone, vicino al Popolo di Sulmona, il movimento guidato da Enea Di Ianni, (ex Fratelli d’Italia), che già prima dei socialisti ha aderito alla maggioranza del sindaco Ranalli.