
A sei anni dal sisma anche 56 bambini, di età tra 0 e 3 anni sono lasciati in un MUSP.
Infatti l’asilo nido del Viale, da dopo il sisma è stato spostato in via Ficara. Nel Musp convivono, 16 educatrici e dove prestano servizio anche la cuoca, l’aiuto cuoca una guardarobiera e quattro ausiliari.
{{*ExtraImg_235262_ArtImgCenter_500x375_}}«La struttura – si legge in una nota a firma di Assocasa – è stata resa accogliente grazie alla abnegazione delle educatrici. Oggi segnaliamo che alcuni pannelli esterni mostrano evidenti segni di usura. La gestione è di competenza dell’amministrazione comunale di L’Aquila, amministrazione che tempo fa voleva realizzare la città a “misura di bambino”. Obiettivo disatteso visto che a sei anni dal sisma questi bambini con le loro maestranze convivono ancora in un container».
«Il nido che si trova oggi in via Ficara è lo stesso che prima del sisma si trovava nello stabile di viale Duca degli Abruzzi di proprietà comunale, oggi illegalmente occupato e avallato dalla stessa. Va ripristinata la legalità per non dare la stura a esempi non democratici per la società civile», questa la conclusione.