
AGGIORNAMENTO:
L’Enel ha comunicato alla Presidenza della Regione che le utenze disalimentate in Abruzzo, alle ore 18, sono complessivamente 85.234, di cui 8.882 in provincia di L’Aquila, 24.477 in provincia di Pescara, 26.580 in provincia di Teramo e 25.295 in provincia di Chieti. E’ quanto si legge in una nota della Presidenza della Regione Abruzzo.
***
«Circa 250mila persone, residenti in 103 comuni dell’Abruzzo, sono senza corrente elettrica da almeno 27 ore. Tanti sono in zone con molta neve, senza riscaldamento. La situazione maltempo è tragica, soprattutto sul fronte Enel».
Così l’assessore alla Protezione civile della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca.
«Al momento, riferisce Mazzocca, sono 117mila in 103 comuni – un terzo di quelli abruzzesi – le utenze interessate nelle 4 province. Ieri alle 19.30, secondo Enel, erano 115mila nelle province di Pescara, Chieti e Teramo. Dopo gli interventi Enel molte utenze sono state rialimentate, ma lo spostamento delle perturbazioni ha causato altri danni, questa volta nell’Aquilano».
Risolto, infatti, il blackout a Teramo città, legato a un problema sull’alta tensione, rientrato nella notte dopo l’intervento dei tecnici Terna.
IN CAMPO UNA TASK-FORCE DI 250 TECNICI DELL’ENEL – «I tecnici di Enel e Terna stanno lavorando insieme alla riparazione dei guasti sulle reti interessate, in particolare nel Teramano e nell’Aquilano. Enel ha rafforzato ulteriormente la task-force, che oggi conta oltre 250 tecnici, con il supporto di circa 100 risorse di ditte esterne», spiegano le società in una nota sul blackout che interessa varie zone dell’Abruzzo.
Alle 16, dopo numerosi interventi effettuati, le utenze senza alimentazione elettrica sono scese a 86mila, spiega l’Enel.
«Molte delle utenze interessate dai disservizi di ieri sono state rialimentate nella notte – spiega la società – ma lo spostamento delle perturbazioni ha causato ulteriori danni alla rete elettrica, determinando nuove interruzioni nella mattinata. La difficile situazione meteorologica e le molte strade tuttora interrotte non solo rendono estremamente difficoltosi gli interventi, ma impediscono anche una reale valutazione dei danni, la cui riparazione potrebbe richiedere giorni. Pertanto non è possibile fare alcuna previsione sui tempi di rientro dell’emergenza».
«L’azienda – si legge in una nota – sta organizzando, insieme a Prefetture e Protezione Civile, ispezioni in elicottero su tratti aerei di linee elettriche o con l’utilizzo di droni dove le condizioni meteo non consentono il decollo. Proseguono gli interventi con gruppi elettrogeni, mentre dal Centro operativo Enel dell’Aquila, che monitora la rete di media tensione 24 ore su 24, vengono gestite le segnalazioni e coordinati gli interventi di rialimentazione a distanza».
La società fa sapere che «gli interventi proseguiranno fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono».
PEZZOPANE: «ENEL FACCIA DI TUTTO PER RISOLVERE PROBLEMA» – «Condividiamo le preoccupazioni dell’assessore Mario Mazzocca e facciamo appello alla Protezione civile e alle autorità competenti. Non è la prima volta che in Abruzzo il maltempo causa un grave ed esteso black out, ma con questo tempo non è possibile che 250 mila abruzzesi rimangano isolati, senza luce e senza riscaldamento. L’Enel faccia di tutto per risolvere il problema, che ora sta riguardando L’Aquila dopo aver interessato Teramo». Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
D’ALFONSO CRITICA L’ENEL: «INTERVENTO INADEGUATO IN ABRUZZO» – «Appare evidente che i limiti sono relativi alla dotazione e al funzionamento infrastrutturale di media e alta tensione, che con ogni probabilità risentono della loro inadeguatezza, ed impianti che da anni ormai non vengono sottoposti a verifiche programmate».
Così il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, lamentando «la mancanza di pronto e adeguato intervento dell’Enel e il perdurare della situazione di emergenza” dopo il blackout in molti comuni dell’Abruzzo causato dal maltempo. In una lettera il presidente della Regione chiede un confronto immediato, “sull’urgenza di ripristino delle utenze», all’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace.
La missiva è indirizzata tra gli altri al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, e al viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti. «E’ evidente – dice il governatore – che quanto accaduto descrive qualità e quantità della capacità di reazione alle situazioni di crisi, che un’infrastruttura nazionale quale Enel deve essere capace di gestire, coltivando la dimensione della preparazione, della prefigurazione, della simulazione e della gradazione di reazione a seconda della gravità che si appalesa».
La situazione di emergenza, secondo D’Alfonso, «comporta danni immediati alla popolazione sia nelle abitazioni private sia nelle strutture socio sanitarie di primo livello, adibite alle emergenze e urgenze, e alle attività commerciali e industriali».
Il presidente dell’Abruzzo chiede un «confronto immediato per risolvere e riportare alla normalità la situazione con impegno concreto e puntuale, nel rispetto delle procedure di sicurezza che gli interventi richiedono, ma anche con la consapevolezza che i danni e i disagi creati, in corrispondenza delle prevedibili criticità intervenute, vadano risolti tempestivamente con riparazioni e riattivazioni e anche con l’ausilio, lì dove necessario, di strumentazioni di supporto energetico straordinario».