
di Claudia Giannone
Trenta bambini aquilani, sei accompagnatori, uno dei tornei di minirugby più importanti d’Europa: L’Aquila, portando con sé i colori e gli stemmi dei quattro quarti della città, torna a farsi valere a livello internazionale, insieme ai propri giovani rugbisti. Con un totale di circa mille bambini, il torneo si svolgerà in quel di Lione: una città considerata in relazione con il capoluogo abruzzese. In primo luogo, per la somiglianza tra i due centri, successivamente per il personaggio di Papa Celestino V, così importante per L’Aquila e spesso in visita nella città francese. Quattro le squadre aquilane impegnate in questa “trasferta”: Gran Sasso Rugby, Cus L’Aquila Rugby, Paganica Rugby e Polisportiva L’Aquila Rugby, in rappresentanza dei quattro quartieri in cui è storicamente suddivisa L’Aquila dal 1276.
«Vogliamo che i bambini – afferma Stefano Di Salvatore, presidente dell’AIR, Associazione Italiana Rugbysti – imparino a vivere i quarti e a conoscerli. Questo percorso è destinato a prendere i più giovani per un ampio periodo di tempo e a permettere alla città di tornare a crescere».
{{*ExtraImg_235255_ArtImgRight_300x339_}}Tanti, infatti, gli obiettivi prefissati in questo progetto. Tanti gli ambiti coinvolti a favore di una città ferita che ancora stenta a ritrovare la propria strada. Sport, con l’organizzazione di un torneo non limitato alle mura stesse dell’Aquila; cultura, attraverso un insegnamento della storia volto ai più piccoli, per far comprendere loro quanto il capoluogo della regione abbia rappresentato; economia, con delle possibilità in più per i commercianti, che si trovano di fronte ad enormi difficoltà all’interno del centro storico.
Ad aprile sarà il momento di scendere in campo. Dotati di una maglia che illustra quelli che sono i quattro quarti e i colori degli stessi, gli aquilani compresi tra l’Under 8 e l’Under 12 sfideranno avversari provenienti non solo dal Paese ospitante, ma dall’Europa intera. Quattro giornate per far conoscere loro la città, dal 3 al 6 aprile, una per l’importante gara: si svolgerà proprio sabato 4 aprile la XVII edizione del Torneo “Les Gones Sanpriods”, appoggiata anche da personaggi chiave del rugby italiano. Sergio Parisse, Andrea Masi e Gino Troiani, che parteciperanno anche attraverso la vendita online di articoli sportivi appartenuti loro.
«Questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore Emanuela Iorio – ha preso piede solo lo scorso anno e a distanza di pochi mesi sono state tante le cose messe in campo. Devo complimentarmi, perché questa rappresenta una grande esperienza di vita, soprattutto considerando l’età dei bambini».
A ricordare l’evento all’intera nazione, e non solo, è Dmax, canale televisivo che in molte occasioni ha trattato il tema rugbystico, anche attraverso la trasmissione del Sei Nazioni: con lo spot che anticipa la messa in onda di “Aquile in meta“, ha scelto di contribuire alla realizzazione del progetto, grazie ad una donazione. «Dmax – ha concluso Di Salvatore – ha deciso di abbracciare i nostri colori, il nostro progetto e la nostra città. Seguirà i nostri bambini in Francia, filmando con la propria troupe ogni momento e ogni incontro e intervistando i diretti protagonisti dell’iniziativa».