Bando dirigente Asl: NurSid attacca Silveri

8 marzo 2015 | 19:57
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Bando dirigente Asl: NurSid attacca Silveri

Il sindacato NurSid L’Aquila risponde alle dichiarazioni rilasciate da Giancarlo Silveri, manager della Asl dell’Aquila, in seguito alle polemiche nate in relazione ad un recente avviso dell’azienda sanitaria per la selezione di un dirigente delle professioni sanitarie.

«Sì, è vero, siamo, a livello locale, una rappresentanza sindacale ancora esigua – spiega il segretario provinciale

Nursind L’Aquila Antonio Santilli in una nota di seguito riportata integralmente – ma le nostre battaglie per l’affermazione della dignità della professione infermieristica e degli operatori sanitari tutti hanno, scusate la presunzione, uno spessore che certo non hanno tante servili campagne di propaganda della voce del padrone e la prosopopea di chi si fa complice di basse, insulse manovre clientelari (e chi si sente toccato replichi come crede!)».

«L’ineffabile direttore generale della Asl di Avezzano–Sulmona–L’Aquila, a proposito del bando per l’affidamento dell’incarico di dirigente delle professioni sanitarie afferma – sottolinea il sindacato NurSid – di voler difendere a spada tratta la necessità del bando, aperto anche agli esterni, visto che, all’interno della Asl, “[i]non è detto che ci sia l’altissima professionalità richiesta[/i]”. Sottolinea che “[i]il dirigente del servizio aziendale delle Professioni sanitarie è una figura

nuova, che non abbiamo mai avuto in organico, e dovrà ricoprire un ruolo delicatissimo perché da lui dipenderà tutto il personale infermieristico, ostetrico, tecnici di riabilitazione e di radiologia, gli operatori socio-sanitari[/i]”. Cosa dire? Il direttore generale Silveri non crede che all’interno della Asl, fra diverse migliaia di dipendenti, vi siano professionisti che abbiano la competenza e l’esperienza necessarie per l’assolvimento dell’incarico e di tanto tutti diciamo al dottor Silveri “GRAZIE”, per la considerazione dei suoi dipendenti!»

«Al dottor Silveri una domanda – si legge ancora nella nota del segretario provinciale Nursind L’Aquila – se vuole una figura esterna di alto profilo, perché non indice il pubblico concorso? Perché nelle more dell’espletamento della procedura concorsuale non indice un avviso pubblico aperto a tutti i professionisti in possesso dei requisiti di legge, da far valutare ad una commissione giudicatrice “togata”? E ancora: perché – vista l’alta professionalità che questa figura deve esprimere – ha irragionevolmente e contraddittoriamente deciso di prendere in considerazione anche le esperienze maturate in posizioni non dirigenziali? Forse siamo maliziosi o forse solo più “realisti del re”, ma nulla ci toglie dalla testa che Lei, dottor Silveri, vuole solo avere mano libera (per carità, il tutto nel rispetto delle forme legali!). Gli operatori sanitari ringraziano».