
di Roberta Galeotti
Si è risolto nel migliore dei modi l’incubo di nonna Antonina, che, a 89 anni, ha dovuto affrontare, come una leonessa, un’altra dura prova della vita. Dopo l’allarme diramato dal Capoluogo, nell’articolo di denuncia di giovedì pomeriggio, e il coinvolgimento dei colleghi di Laqtv e dell’Agenzia di stampa Agi, i soccorsi si sono attivati e, finalmente, nonna Antonina è stata salvata dal freddo e dall’isolamento.
Nonna Antonina vive a Villa Santa Lucia, non può muoversi agilmente e, per questo, i familiari hanno trovato una signora che si occupa di lei durante il giorno e che vive ad un paio di chilometri di distanza. Sorpresi dalla bufera di neve e dai due metri accumulati velocemente sulla strada, nessuno è riuscito a raggiungere l’abitazione di Nonna Antonina per due giorni. Il peso della neve ha rotto i tralicci della luce, così la signora si è ritrovata senza riscaldamento e senza luce. Ha pensato di vestirsi in modo pesante e di ripararsi sotto le coperte in attesa dei soccorsi. «Ho pregato il Sacro Cuore – mi ha detto al telefono quando mi ha chiamato per ringraziarmi – soprattutto al buio, avevo paura di sentirmi male. Ho mangiato una tazza di latte con i biscotti e la camomilla con le fette biscottate».
Un’emozione enorme sentire la voce squillante della nonnina battagliera. Ha avuto paura, mi spiega con un po’ di emozione.
La figlia di Antonina, la dottoressa Giallonardo, ha inviato al Capoluogo una lettera di ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati per aiutarla.
La lettera di Luciana Giallonardo:
“[i]Ripristinate la viabilità e le utenze, il Comune di Villa Santa Lucia degli Abruzzi riposa sopito sotto una morbida coperta di neve bianca, che infonde un senso di pace e serenità ai pochi abitanti e ai passanti, giunti incuriositi.
Adesso, scongiurato il pericolo, ci sembra doveroso ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno gestito con professionalità l’emergenza.
Un ringraziamento particolare va ai media, comunicando con i quali è stato possibile accendere i riflettori sulle sorti di un paese dimenticato.
Il ringraziamento alla redazione de ilcapoluogo.it che ha portato all’attenzione di tutti un’amara storia di abbandono e solitudine istituzionale e contribuire al ritorno di Villa alla normalità. Mai fu più vero, citando Ezra Pound, che “la pace viene dalla comunicazione”.
Un ringraziamento particolare va alle Autorità ed, in particolare, al Prefetto della Provincia dell’Aquila, al Vice Prefetto della Provincia dell’Aquila ed al Dirigente del Settore Viabilità della Provincia dell’Aquila, che ci hanno ascoltato e rassicurato.
Un grazie di cuore ai dipendenti dell’Enel, della Telecom e a quanti hanno collaborato, incuranti del freddo, per poter dare una pronta risposta all’evento.
Grazie al consigliere di minoranza Luigi Di Sano, unica istituzione presente sul territorio al momento del fatto, e grazie ai Villesi che hanno dimostrato la “scorza dura” degli uomini e delle donne di montagna.
Infine, un abbraccio ai familiari e agli amici, insieme ai quali le difficoltà sembrano sempre meno dure.
Grazie Grazie Grazie!
Luciana Giallonardo[/i]”