In Abruzzo il cibo è un diritto

11 marzo 2015 | 15:04
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In Abruzzo il cibo è un diritto

«Con l’approvazione di questa modifica allo Statuto, l’Abruzzo si propone come Regione capofila in Italia per il riconoscimento di uno dei diritti fondamentali del cittadino: quello al cibo”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd Camillo D’Alessandro, delegato all’organizzazione delle iniziative legate all’Expo 2015, commentando il via libera all’unanimità, ieri pomeriggio in Consiglio regionale, delle modifiche allo Statuto regionale che introduce l’articolo 7 bis.

Questo il testo: “[i]Diritto al cibo – 1. La Regione promuove il diritto al cibo e ad una alimentazione adeguata, intesi come diritto ad avere un regolare, permanente e libero accesso a un cibo di qualità, sufficiente, sano e culturalmente appropriato, che garantisca il soddisfacimento mentale e fisico, individuale e collettivo, necessario a condurre una vita degna; 2. Per il conseguimento delle finalità di cui al comma 1, la Regione contribuisce a favorire e determinare misure per il contrasto alla malnutrizione, sia nella forma di denutrizione che di sovrappeso e obesità, per la lotta agli sprechi, in particolare alimentare, e ai cambiamenti climatici, quali aspetti fondamentali del diritto alla salute, anche nella sua specificazione di diritto ad un ambiente sano e ne sostiene le attività di informazione e sensibilizzazione[/i]”.

«Tutti gli Expo che si sono succeduti nella storia – sottolinea D’Alessandro – hanno lasciato ai posteri un messaggio, oppure un simbolo. Quello più celebre è rappresentato dalla Tour Eiffel di Parigi. Dall’Abruzzo, però, vogliamo far partire un messaggio altrettanto importante, che in Italia non ha ancora rilevanza costituzionale, ma che è al centro del dibattito politico in tutte le Nazioni del mondo: il diritto al cibo, che non è solo diritto al sostentamento, ma anche alla salute e alla dignità stessa dell’individuo».

L’auspicio è che il segnale lanciato dal Consiglio regionale rappresenti «uno stimolo anche per il Parlamento nazionale». «Il 7 febbraio scorso – conclude D’Alessandro – il ministro Maurizio Martina ha parlato della necessità di inserire il diritto al cibo nella nostra Costituzione. Noi oggi in Abruzzo abbiamo fatto proprio questo, prima Regione in Italia: abbiamo inserito questo diritto nella nostra Carta fondamentale, lanciando una sfida anzitutto culturale e giuridica. Una sfida che farà parlare della nostra regione non solo in tutto il Paese, ma anche all’estero, in un anno storico come quello dell’Expo che si aprirà tra poche settimane a Milano».